Nel primo match della 2.a giornata del Gruppo D, l’Argentina crolla contro la Croazia ed è ora vicina all’eliminazione dal Mondiale. Messi e compagni perdono 3-0 al termine di una gara a dire poco deludente per l’Albiceleste. Rebic sblocca la partita 53′, sfruttando un clamoroso errore del portiere Caballero. Il bis è opera di Modric (80′) con un destro da fuori, poi Rakitic chiude i conti nel recupero (91′). La squadra di Dalic vola agli ottavi.
E’ un disastro totale quello dell’Argentina, a cui ora serve un mezzo miracolo per restare aggrappata a questo Mondiale ma, a tutto questo, si potrà pure iniziare a pensare da venerdì. Oggi è il giorno in cui il progetto firmato Sampaoli naufraga forse miserabilmente, a prescindere da quello che accadrà nei prossimi giorni. L’Albiceleste, che non dimentichiamoci è vice campione del mondo in carica, offre una prestazione imbarazzante che si conclude con uno 0-3 difficilmente pronosticabile alla vigilia. Messi, l’uomo più atteso, è un fantasma che vaga per il campo in cerca di chissà che cosa e i compagni, va sottolineato, non riescono una sola volta a metterlo nelle condizioni di potersi esprimere al meglio.
Il 3-5-2 di Sampaoli non utilizza le corsie laterali ed è immobile a centrocampo, dove le mezz’ali (Perez e Meza) non si sa bene che compitino abbiano; la difesa, per nulla sincronizzata e anche un po’ troppo nervosa, soffre la rapidità dei croati e non sa come fare ripartire l’azione; l’attacco invece è tutto nei piedi di Aguero, completamente isolato visto che Messi gioca stabilmente in mezzo al campo e anche questa è una faccenda che si dovrà inevitabilmente chiarire. Senza un gioco, senza un’idea, senza una condizione fisica brillante, senza una strategia e senza il proprio miglior giocatore, è semplice intuire come la Croazia abbia abbastanza vita facile nel controllare l’Argentina e poi nell’affossarla una volta trovato il vantaggio.
Dopo un primo tempo a tinte soprattutto biancorosse (l’Argentina tenta qualcosina più che altro in contropiede) e chiuso sullo 0-0, la Croazia passa al minuto 53 in seguito a un clamoroso errore di Caballero, che colpisce male la sfera durante un rinvio servendo di fatto a Rebic l’assist per l’1-0 (destro al volo sotto la traversa). Sampaoli, che solo in questo istante inizia a rendersi conto del pericolo a cui sta andando incontro, inserisce Higuain, Pavon e poco dopo pure Dybala, all’esordio Mondiale. Gli juventini sono vivaci ma non riescono a colpire, così Modric manda i titoli di coda con un pregevole destro da fuori area a 10′ dal termine. E’ l’apoteosi per i ragazzi di Dalic, che poi colpiscono anche una traversa con Rakitic (punizione all’86’) prima del tris in contropiede firmato proprio dal centrocampista del Barcellona (91′). La Croazia è già agli ottavi di finale con una gara d’anticipo, per i vicecampioni del mondo inizia invece la fase più difficile: rivedere da capo un progetto mai iniziato per davvero.
ARGENTINA-CROAZIA 0-3
Argentina (3-5-2): Caballero 4; Mercado 4,5, Otamendi 4,5, Tagliafico 4,5; Salvio 5 (11′ st Pavon 5), Perez 4,5 (23′ st Dybala 5,5), Mascherano 5, Meza 4, Acuna 4; Messi 4, Aguero 4,5 (9′ st Higuain 5).
A disp.: Guzman, Armani, Ansaldi, Rojo, Fazio, Biglia, Banega, Lo Celso, Di Maria, Pavon. All.: Sampaoli 3
Croazia (4-2-3-1): Subasic 6,5; Vrsaljko 6,5, Lovren 6,5, Vida 6,5, Strinic 6,5; Rakitic 7, Brozovic 6,5; Rebic 7 (12′ st Kramaric 6,5), Modric 8, Perisic 7 (37′ st Kovacic sv); Mandzukic 7.
A disp.: Livakovic, L. Kalinic, Corluka, Jedvaj, Caleta-Car, Pivaric, Badelj, Bradaric, Pjaca. All.: Dalic 7,5
Arbitro: Irmatov (Uzbekistan)
Marcatori: 8′ st Rebic (C), 35′ st Modric (C), 46′ st Rakitic (C)
Ammoniti: Rebic, Mandzukic, Vrsaljko, Brozovic (C); Mercado, Otamendi, Acuna (A)
Espulsi: –