Avrebbero manomesso alcuni bancomat di Palermo per incassare il denaro. Attraverso un vero e proprio sistema tecnologico avrebbero danneggiato molti correntisti. La polizia ha individuato e denunciato due cittadini serbi, specializzati in“skimmer”, apparecchi per la manomissione degli sportelli. Si tratta di strumenti con sofisticati sistemi elettronici, che vengono collocati nella parte anteriore del meccanismo erogatore di banconote. Sono dotati di un sistema miniaturizzato di lettura del codice segreto e riescono a carpirne la relativa sequenza, così da permettere il prelievo danneggiando ignari cittadini che non si accorgono dell’espediente. Due serbi, di 22 e 42 anni, avrebbero così manomesso alcuni sportelli bancomat del centro a Palermo. Secondo quanto ricostruito dalla polizia i due avrebbero soggiornato in una struttura ricettiva del centro cittadino e con l’uso di skimmer avrebbero violato la segretezza di numerosi accessi bancomat.
I due serbi sono stati denunciati dalla polizia per il reato di falsificazione, alterazione o soppressione del contenuto di comunicazioni informatiche o telematiche. Per contrastare questo tipo di reati e individuare gli autori delle manomissioni, la questura di Palermo ha creato una task force di esperti, che fa capo al Commissariato di polizia “Oreto-Stazione”. I poliziotti hanno effettuato un vero e proprio censimento di tutte le apparecchiature erogatrici di denaro presenti nel centro storico, ritenendo che altri sportelli, oltre a quelli dei casi già emersi, potessero essere stati manomessi. Così la polizia è arrivata a registrare la manomissione di uno sportello in una via del centro storico cittadino. Lo stesso meccanismo di alterazione è stato scoperto in un altro sportello all’interno di una struttura ricettiva del centro. Proprio attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza, è stato possibile studiare il flusso di utenti di quest’ultimo sportello bancomat e risalire ad uno dei due cittadini stranieri, sospettati della manomissione.
I due serbi sono stati rintracciati lungo le strade del centro cittadino. Una perquisizione effettuata al domicilio palermitano ha consentito di trovare denaro e gli indumenti usati dal serbo durante la manomissione, così come inquadrato dalla telecamera. I poliziotti sono riusciti a risalire al domicilio palermitano dei due cittadini stranieri, una casa vacanze del centro storico, con notevole difficoltà, anche perchè il gestore della struttura ricettiva non aveva effettuato la registrazione. Per questo motivo è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Sono in corso ulteriori indagini e verifiche da parte della polizia.