Il Municipio ha acquistato la statua di Iside realizzata dallo scultore australiano Paul Bottaro. La storia legata ad una statua di Iside a Polizzi inizia verso la metà del XVII secolo quando ne viene trovata una dentro un pozzo, nei pressi del quartiere di santa Maria Maggiore. E’ una statua triforme di lside con corpo da donna e con tre facce: di donna,vecchio e bambino e adorna di simboli tra cui un triangolo in fronte con dentro un fiore a cinque petali, due serpenti in una mano e nell’altra un disco. La statua dopo il suo ritrovamento è stata posta nella Chiesa S. Maria Maggiore a sostegno della pila per l’acqua benedetta. Nel 1764, fu rimossa a causa di lavori di ristrutturazione della chiesa. Finiti i lavori, al momento di ricollocarla al sul posto Mons. Castelli, vescovo di Cefalù, ritenendo una profanazione la collazione di una statua pagana dentro una chiesa cristiana, non solo rifiutò la richiesta di ricollocarla, ma ne ordinò la distruzione. I Giurati e i notabili di allora sottoscrissero una protesta con allegata incisione, eseguita in base ad una minuziosa e fedele descrizione fatta dai fratelli Caruso, storici polizzani, per tramandare ai posteri il ricordo del simulacro. Il ritrovamento della predetta statua nel tempo ha fatto avanzare, a diversi studiosi, la tesi che l’etimologia di Polizzi potesse derivare da “Polis Isidis”, cioè Città di lside e da allora ha rappresentato il simbolo e la storia di Polizzi Generosa.
L’artista australiano Eolo Paul Bottaro, di origine siciliana, nel corso della sua ventennale carriera ha sempre mostrato un particolare interesse per il recupero di opere del remoto passato italiano e, nel 2016, ha dedicato un’intera mostra alla Sicilia “Paintings” dalla quale emerge una Sicilia che sa ancora stupire e regalare bellezza, a chi la sa cercare. L’idea di un nuovo progetto artistico nell’artista “nasce” dentro il “Museo Civico Archeologico” di Polizzi Generosa; in un pannello illustrativo nota l’immagine di una statua a tre teste che rappresenta la dea Iside, la visione lo porta a proporsi come scultore, riproponendo la statua attraverso la ricostruzione basata sulle poche raffigurazioni che sono pervenute ai nostri giorni. In questo progetto i cittadini Polizzani sono stati coinvolti in prima persona da parte dell’artista e tale coinvolgimento ha consentito alla comunità di riappropriarsi di parte della sua storia andata perduta. Il prof Michele Romano, docente di valorizzazione del patrimonio storico-artistico dell’Accademia delle Belle Arti di Catania, ima dato una valutazione della statua realizzata da Bottaio ed ha quantificato tutto in 37.450 euro. L’Amministrazione Comunale, nell’intento di voler acquistare la statua, nella considerazione che l’opera viene riconosciuta da tutti di grande pregio e valore, ma soprattutto perché nei secoli ha rappresentato il simbolo e la storia di Polizzi Generosa, ha comunicato all’artista Eolo Paul Bottaro la volontà di acquistare la statua di Iside triforme per il prezzo di cinquemila euro. L’artista ha dato il suo assenso e la giunta comunale ha acquistato l’opera.