Cefalù è sicuramente una degna icona della deliziosa cucina siciliana, anche per quel che riguarda i dolci, e un dessert davvero molto gustoso e raffinato che si può gustare in questa cittadina del Nord della Sicilia è il biancomangiare ai lamponi.
Biancomangiare ai lamponi: uno squisito dessert
Il biancomangiare è un dolce che può essere “declinato” anche in altre varianti, come ad esempio quella caramello, ma quella ai lamponi è la versione più gettonata, sia per il suo gusto molto delicato e sia perché la coltivazione del lampone è piuttosto diffusa in Sicilia; degli approfondimenti molto interessanti sulla coltivazione lampone possono essere individuati nel sito web del master gardener Tiziano Codiferro.
Un ulteriore punto di forza di questo dolce è individuabile nel fatto che la sua ricetta è davvero molto semplice, dunque si può affermare che il biancomangiare ai lamponi è davvero un emblema del fatto che in cucina non sia necessario proporre necessariamente delle specialità molto elaborate per soddisfare anche i palati più esigenti.
Gli ingredienti da procurarsi per la sua preparazione
Per preparare 4 porzioni di questo dolce è necessario procurarsi 25 cl di latte intero, la medesima quantità di latte di mandorla, 300 ml di panna per pasticceria, 200 g di zucchero, 18 g di gelatina in fogli, un cucchiaio di sciroppo di orzata, 80 g di zucchero e alcune decine di lamponi.
La preparazione del budino
Come primo passo è necessario collocare la gelatina in acqua fredda, dopodiché bisogna inserire lo zucchero nel latte intero e riscaldarlo fino a portarlo a bollimento.
Terminato questo processo, il latte appena bollito va unito alla gelatina, opportunamente “strizzata” dopo esser stata messa a bagno in acqua, ed è necessario mescolare il tutto fino a che la gelatina non sarà definitivamente sciolta.
Una volta intiepidito il composto è necessario aggiungervi il latte di mandorle e l’orzata, e una volta raffreddato è necessario iniziare a lavorare la panna: dopo averla montata è necessario amalgamarla con il composto mescolando con delicatezza.
È ora possibile dare forma al dolce, e per conferirgli il suo aspetto più tradizionale, l’ideale è utilizzare il classico stampo tondeggiante; l’amalgama va fatta riposare in fresco per 3 ore.
La preparazione della salsa
Una lavorazione a parte deve essere eseguita per la deliziosa salsa che va ad arricchire questo dolce, posandosi così sulla sua candida superficie.
Lo zucchero va scaldato assieme a 100 ml d’acqua, dopodiché è necessario aggiungere i lamponi tenendone da parte almeno 3 o 4 per porzione, in quando dovranno essere utilizzati come decorazione finale.
Dopo aver fatto sobollire il tutto è necessario filtrare lo sciroppo utilizzando un colino, facendolo in seguito raffreddare.
L’ultimo step della preparazione
Lo stampo precedentemente lasciato in fresco va dunque capovolto sul piatto di servizio, se necessario agevolando l’operazione inserendolo per un istante in acqua calda.
Non resta, ora, che far colare sul dolce la deliziosa salsa al lampone, senza dimenticarsi di posizionare alcuni lamponi al centro del dolce per impreziosire la sua presentazione.
Un dessert da ristorante che si può preparare anche a casa
Il biancomangiare ai lamponi è un dolce davvero molto delicato, gustoso ma leggero allo stesso tempo, un dessert che può assolutamente capitare di gustare nei migliori ristoranti di Cefalù e della Sicilia, ma che allo stesso tempo si può preparare anche in casa con molta semplicità.
Chi ama la cucina, dunque, può cimentarsi nella sua preparazione, altrimenti in Sicilia sono davvero tante le occasioni per assaporare questa squisitezza.