Emicrania: a provocarla sono due comportamenti. Ecco quali

Chi provoca l’emicrania? Messoud Ashina, neurologo dell’University of Copenhagen, dal 13° Congresso dell’European Headache Federation (Ehf) in corso ad Atene punta il dito su due comportamenti: «Mancanza di sonno e turni di lavoro sballati». La colpa, quindi, non è dei cibi. «Non ci sono prove, se non aneddotiche, sul ruolo di alcuni alimenti, come formaggio, cioccolata o vino, di scatenare attacchi di emicrania – ha dichiarato Messoud Ashina -.  Mentre ci sono evidenze sul ruolo che possono avere, nell’indurre l’emicrania, gli ormoni, la mancanza di sonno, i turni di lavoro notturni e la conseguente  alimentazione irregolare. Ad esser scagionati, anche il tempo, bello o brutto: Lo dimostra il fatto – precisa l’esperto – che nei paesi mediterranei non c’è una minore incidenza di mal di testa rispetto, per esempio, a quelli scandinavi».

Sono oltre un miliardo le persone nel mondo che soffrono di emocrania. Di queste 136 milioni vivono in Europa. Le donne sono colpite 2-3 volte più degli uomini. Parliamo di una patologia fortemente invalidante, che provoca e dei costi sociali e economici enormi: almeno 18,5 miliardi di euro secondo alcune stime, 27 secondo altre più recenti, tra costi diretti e indiretti. I dati arrivano dal 13° European Headache Federation Congress in corso ad Atene. 

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