Allarme febbre dengue: i dati e le informazioni da conoscere

A Monza per un sospetto caso di Dengue è scattata la disinfezione straordinaria nei pressi di via Zuccoli. A Bologna in meno di una settimana ci sono stati due casi di Dengue. Un altro caso a Buccinasco per un uomo residente nella città del Sud Milano, da poco tornato da un viaggio all’estero.

La situazione nel mondo

In Brasile dal 30 dicembre all’8 giugno le persone decedute a causa della malattia sono state 366. In Honduras la febbre dengue continua a spaventare e a fare vittime. Per questo è stato dichiarato lo stato d’emergenza a causa dell’epidemia che dall’inizio del 2019 ha causato la morte di almeno 44 persone. Nel Laos un focolaio di febbre dengue ha causato quest’anno 27 vittime e oltre 11.000 persone hanno contratto il virus. Nello stato meridionale dell’India di Bengaluru il numero di casi di dengue quest’anno era 531. Un aumento vertiginoso c’è stato di recente facendo aumentare il numero a 1830.

A Pune, una grande città del Maharashtra In India, Funzionari della sanità civica hanno registrato 488 casi di dengue. A Bicol nelle Filippine 22 persone sono morte quest’anno a causa della dengue. In tutte le Filippine quest’anno sono morte 428 persone con i Visayas occidentali che hanno riportato il numero più alto di casi a 11.285. Altre regioni con i casi di dengue più alti segnalati sono Calabarzon con 10.313; Visayas centrale con 8.773; Soccsksargen con 8.297; Mindanao meridionale con 8.289 casi. In Costa d’Avorio quest’annosono stati segnalati un totale di 1.853 casi sospetti di febbre dengue con due decessi.  A Dacca in Bangladesh vengono ricoverati mediamente 154 pazienti al giorno con dengue. Nei primi giorni di luglio sono stati ricoverati 1.384 pazienti di dengue nei vari ospedali cittadini. Il Vietnam ha visto un’ondata di febbre dengue con circa 71.000 casi registrati nella prima metà del 2019, in aumento di oltre tre volte l’anno, secondo il Ministero della Salute. Nella Polinesia Francese sono 146 i casi confermati dall’inizio del 2019. Sul web sono 55.700.000 i risultati che la ricerca google offre alla parola “dengue”, 16.200.000 le notizie e 7.850.000 i video. 

Che cos’è la febbre dengue

E’ una febbre di origine virale causata da quattro virus molto simili. (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4). E’ trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri. La dengue è conosciuta da oltre due secoli. 

Quali sono i sintomi

Febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. 

Come si previene

Evitando di entrare in contatto con le zanzare. Importanti diventano uso di repellenti, vestiti adeguati e protettivi, zanzariere e tende. Dato che le zanzare sono più attive nelle prime ore del mattino, è particolarmente importante utilizzare le protezioni in questa parte della giornata.

Come si cura la Dengue

Non esiste un trattamento specifico.  Nella maggior parte dei casi le persone guariscono completamente in due settimane. Ci sono delle cure di supporto: riposo assoluto, uso di farmaci per abbassare la febbre, somministrazione di liquidi al malato per combattere la disidratazione. La guarigione fornisce immunità permanente contro il particolare sierotipo. Si tratta di una protezione parziale e transitoria ad una successiva infezione da parte degli altri tre sierotipi. È pertanto possibile la reinfezione.

Cosa si deve fare se si sospetta di avere la Dengue?

Se si sospetta di aver contratto la dengue, bisogna recarsi immediatamente da un medico. La diagnosi del medico sarà basata: sulla sintomatologia, sui risultati degli esami di laboratorio effettuati per evidenziare la presenza del virus dengue, sull’anamnesi medica e dei viaggi effettuati. Le persone devono informare il medico di eventuali viaggi in paesi in cui la dengue è endemica realizzati nelle due settimane precedenti.

Dove si riproducono le zanzare?

Le zanzare che trasmettono la dengue depongono le uova in contenitori con d’acqua (come bottiglie, contenitori, immondizia, pneumatici, ecc). presenti dentro casa e nelle aree adiacenti. Le zanzare femmina depongono numerose uova fino a 5 volte durante la loro vita, le uova si schiudono quando vengono in contatto con l’acqua e possono sopravvivere all’essiccamento per mesi. Le zanzare adulte “generalmente” vivono all’interno delle case in aree buie (ripostigli, sotto i letti, dietro le tende) dove sono protette dal vento, dalla pioggia e dalla maggior parte dei predatori, pertanto la loro aspettativa di vita aumenta, come pure la probabilità di vivere abbastanza a lungo da prendere il virus da una persona e trasmetterlo ad un’altra.

Cosa fare per ridurre il rischio di infettarsi con la Dengue?

  • Eliminare i siti in cui le zanzare depongono le uova. 
  • In casa sono: trappole per formiche, vasi da fiori e sottovasi, cisterne per l’acqua (acqua da bere, acqua per il bagno, ecc.), contenitori di plastica, bottiglie.
  • All’esterno: bottiglie e lattine usate, pneumatici usati, contenitori artificiali, cavità degli alberi, buche, cantieri edili, recipienti per la raccolta dell’acqua piovana, conchiglie, gusci, baccelli degli alberi, foglie di varie piante e loro intersezione col tronco/rami; barche, attrezzature
  • Gli oggetti che raccolgono l’acqua piovana, o che vengono utilizzati come deposito dell’acqua dovrebbero essere coperti o eliminati. Gli altri contenitori eventualmente presenti dovrebbero essere svuotati e puliti strofinandoli per eliminare le uova almeno una volta alla settimana. In questo modo si eviterà che le uova, larve, pupe si trasformino in zanzare adulte.

Cosa fare per prevenire il virus Dengue:

  • 1. evitare che le zanzare abbiano accesso ai siti dove possono riprodursi, attraverso la gestione e la modifica dell’habitat.
  • 2. eliminare i rifiuti solidi in modo appropriato e rimuovere gli habitat artificiali creati dall’uomo.
  • 3. coprire, svuotare e pulire i contenitori dell’acqua domestica settimanalmente.
  • 4. applicare insetticidi appropriati ai contenitori dell’acqua posizionati all’aperto.
  • 5. usare dispositivi di protezione personale e dell’abitazione, come schermi a porte e finestre, abiti che coprano il corpo il più possibile, utilizzare materiali trattati con insetticidi, zampironi e vaporizzatori
  • 6. rafforzare la partecipazione e mobilizzazione comunitaria per implementare un controllo dei vettori sostenibile
  • 7. vaporizzare insetticidi nell’ambiente se si verifica un caso di malattia trasmessa da vettori, come una delle misure di emergenza
  • 8. implementare il monitoraggio e la sorveglianza dei vettori per determinare l’efficacia degli interventi di controllo.

Cosa fare per proteggersi in viaggio

Il Ministero della salute italiano offre alcuni suggerimenti a quanti intendono recarsi in paesi infetti:

  • Informarsi prima di partire sulla situazione epidemiologica del paese in cui ci si intende recare
  • Utilizzare un abbigliamento che minimizzi l’esposizione della pelle alle punture di zanzare
  • Applicare repellenti sulla pelle esposta o sull’abbigliamento. L’uso di repellenti deve essere strettamente conforme alle istruzioni riportate in etichetta
  • Utilizzare zanzariere trattate con insetticida sia di notte che quando si riposa durante il giorno
  • Utilizzare prodotti insetticidi spray, antizanzare o altri vaporizzatori insetticidi negli ambienti interni della casa. Anche dispositivi, quali zanzariere a porte e finestre e condizionatori d’aria possono ridurre le punture
  • Conoscere i sintomi che possono essere causati dalla dengue
  • Rivolgersi a un medico in caso di insorgenza di sintomi compatibili con la dengue durante il viaggio o al ritorno a casa essendosi recati in aree a rischio di trasmissione della dengue e menzionare il viaggio che si è appena effettuato.
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