Mangiare uva a colazione fa bene o male?

L’orario migliore per mangiare l’uva, e averne i relativi benefici, è la mattina durante la colazione. Il consiglio è di non esagerare, invece, a cena. L’uva è una preziosa alleata della salute del cuore. I polifenoli che contiene, infatti, aiutano la prevenzione delle principali malattie cardiovascolari. Oltre a combattere i radicali liberi, infatti, l’uva ha effetti antinfiammatori, antiaggreganti e supportano la funzione dell’endotelio, che è il rivestimento interno dei vasi sanguigni, prevenendo anche l’arteriosclerosi. Questa frutta estiva è utile anche ai nostri occhi. Una ricerca sostiene che l’uva può aiutare a proteggere i danni della retina, come la degenerazione maculare. Ed ancora. Sempre questa frutta contiene il resveratrolo, un potente antiossidante che può aiutare a prevenire le malattie degenerative. Attiva infatti i geni della longevità e aiuta le cellule a sopravvivere. Gli acini contengono anche acido linolenico, un grasso acido fondamentale per la nostra pelle. Alcune ricerche dimostrano che l’uva aiuta a ridurre lo stress ossidativo, che accelera l’invecchiamento cellulare. La riduzione di questo stress aiuta il cervello a memorizzare meglio.

Quali benefici alla salute apporta l’uva? Uno studio del ministero della Salute degli Stati Uniti sostiene che i cibi ricchi di polifenoli, come l’uva, aiutano a contrastare la sindrome metabolica. Questa sindrome indica una serie di fattori di rischio: alti trigliceridi, poco colesterolo buono, alta pressione e glicemia alta.  L’uva fornisce anche un po’ di fibre solubili. Abbassa quindi il colesterolo e i livelli di zuccheri nel sangue, oltre ad aiutare l’intestino. Per questo occorre sapere scegliere l’uva. Anzitutto bisogna prestare attenzione all’aspetto degli acini. Devono essere ben maturi, di colore uniforme e ben attaccati al raspo, il quale si deve essere di colore verde uniforme e tagliato di netto. Nei grappoli non devono mai essere presenti acini molli o ammuffiti. La superficie deve recare una leggera patina bianca. E’ il segno della freschezza del prodotto.

Perché mangiare frutta a colazione? Il primo pasto della giornata dovrebbe apportare almeno il 20% delle calorie giornaliere. Per questo occorre mangiare frutta . Permette, infatti, di sentirsi sazi ed energici. Assicura un concentrato di fibre e prebiotici, di Vitamina C, di antiossidanti, minerali e fitonutrienti essenziali che contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario. La frutta è ricca di fruttosio, un tipo di zucchero che l’organismo assimila e digerisce facilmente. Al contrario torte e brioche danno un picco glicemico iniziale ed impiegano molto tempo per essere digeriti. Alla fine non apportano energie salutari perché ricchi di grassi saturi. In realtà basta poco per una colazione salutare. La frutta se consumata a stomaco vuoto può essere digerita perfettamente, con un’assimilazione ottimale delle vitamine e dei minerali. Il fruttosio naturale contenuto nei frutti è perfetto per dare energia all’organismo senza aumentare troppo la glicemia. I liquidi contenuti nella frutta, invece, aiutano il corpo a reidratarsi. A colazione la frutta può essere abbinata con latte, miele e cereali, magari integrali. Nel caso in cui a colazione si consumano latte e lattici è meglio evitare gli agrumi, preferendo frutti non acidi, come la pera, la mela e la banana, per evitare la comparsa di acidità di stomaco o ripercussioni gastrointestinali.

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