L’ananas fa bene o male alla dieta dimagrante? La risposta degli esperti

L’ananas fa bene o male alla dieta dimagrante? L’ananas non ha un’azione diretta nel dimagrimento. «L’ananas – dicono i dietisti di Humanitas Gavazzeni di Bergamo – contiene grandi quantità di bromelina, una sostanza che facilita la digestione e la disintegrazione delle proteine. Questa sostanza, appunto, è un enzima che agisce sul fegato e sull’intestino favorendo la digestione delle proteine, questo però non vuol dire che fa dimagrire. La sua azione diuretica aiuta a snellire chi soffre di ritenzione idrica eliminando i liquidi con le urine, ma per quel che riguarda i chili di troppo quelli, purtroppo, restano». L’ananas – sempre a giudizio dei nutrizionisti – favorisce la depurazione e lo ‘sgonfiamento’ del fisico tramite l’eliminazione dei liquidi e delle tossine con le urine. Aiuta per questo a eliminare i gonfiori e la ritenzione idrica riducendo la cellulite e mettendo il fisico in una condizione di benessere. «Questi effetti si hanno sempre grazie alla bromelina, che ha la capacità di controllare gli edemi sia di tipo post – traumatico sia di origine infiammatoria, e alla presenza di acidi organici». L’ananas non ha un effetto dimagrante perché non stimola la perdita del grasso.

Quando va mangiato l’ananas? Non c’è un consiglio particolare perché dipende dai gusti. Mangiarlo dopo i pasti favorisce la digestione. Questo frutto, infatti, contiene la bromelina che è un enzima capace di scomporre le proteine. Per questo riduce l’acidità favorendo e velocizzando la digestione di alcuni alimenti. In particolare della carne, del pesce e delle uova. Inoltre gli acidi organici contenuti nell’ananas contrastano la ritenzione idrica. Attenzione però a non mangiarne molto. Si può andare incontro a effetti collaterali indesiderati come mal di stomaco e problemi alla circolazione. Un eccesso di bromelina può provocare i risultati opposti. Può provocare acidità e dolore allo stomaco, ma anche sensazione di nausea, vomito e persino diarrea. In presenza di questi sintomi occorre smettere di mangiare l’ananas e rivolgersi al proprio medico.L’ananas è sconsigliato per le persone che soffrono di ulcera peptica.

Quale dieta dimagrante è più efficace con l’ananas? Basta fa un giro in internet per scoprire che la rete indica migliaia e migliaia di siti che propongono diete dimagranti con l’Ananas. Tutto questo nonostante l’ananas non abbia un effetto dimagrante perché non provoca la perdita di grasso. Perché in internet ci sono tante diete dimagranti con l’ananas? Una risposta non è facile. Il consiglio ci arriva dalla biologa nutrizionista Mariaisabella Ghignotti: «lascia perdere le diete che propongono il miracolo assumendo grandi quantità di un solo alimento. La soluzione migliore è sempre quella della dieta bilanciata, magari con un occhio di riguardo ad uno specifico alimento come l’ananas. Evita soluzioni poco sagge come le compresse di ananas per dimagrire a meno che non siano state inserite come integratore in un piano alimentare ben calibrato». Per l’esperta non occorre prestare fede alla credenza popolare che mangiando un po’ di ananas si possa bruciare molti dei grassi ingeriti durante il pasto non è vera. «Non pensare che mangiando ananas senza seguire una dieta variata e corretta tu possa eliminare i chili di troppo. Una cosa però è certa: l’ananas aiuta nella fase di dimagrimento». Preciso il consiglio dell’esperta. «L’ananas è ottimo da utilizzare come spuntino di metà mattina e metà pomeriggio. Un consumo di circa due fette di ananas fresco per spuntino spezzano la fame e sono un buon compromesso tra fibre e calorie introdotte e liquidi da espellere per ridurre la propria ritenzione idrica. Mangiare ananas dopo i pasti, specialmente se ricchi di proteine, renderà la digestione più semplice».

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