Bere acqua dopo il vino fa bene o male alla salute? Risponde la scienza

Bere acqua dopo il vino fa bene o male alla salute? Fa bene perché è l’unica vera bevanda anti-sbronza. Bere molta acqua dopo il vino è il primo accorgimento da mettere in pratica dopo una sbornia. L’acqua, infatti, favorisce la reidratazione dell’organismo e ripristina i fluidi perduti a causa dell’alcol. Bere molta acqua dopo il vino, quindi, è un rimedio eccellente per incoraggiare l’eliminazione di alcol. Una buona idratazione, infatti, favorisce l’eliminazione di piccole quantità di etanolo attraverso sudore ed urine. Sorseggiare lentamente un paio di bicchieri d’acqua anche prima di andare a dormire, dopo una sbornia, tiene quanto più possibile sotto controllo i postumi della sbornia al risveglio. Per bere alcolici con intelligenza il consiglio, infatti, è di alternare gli alcolici con l’acqua. L’alcool, infatti, è un diuretico. Vuol dire che idrata. E’ proprio la disidratazione la causa maggiore del malessere dovuto alla sbornia. Provoca, infatti, sete, vertigini e mal di testa. Più acqua si beve, quindi, e prima ci si reidrata. Il consiglio, quindi, è di bere un grosso bicchiere di acqua prima di bere il vino ma anche dopo.

L’acqua aiuta a bere alcolici con responsabilità? Sì. Per ogni bevanda alcolica occorre abbinare sempre un bicchiere di acqua naturale. E’ il segreto per evitare spiacevoli postumi dopo avere bevuto alcolici. Alternare l’alcol all’acqua, infatti, attenua gli effetti della sbornia. Ma c’è di più. Bere dell’acqua tra un drink e l’altro diminuisce il numero di bevande alcoliche consumate nell’arco della serata. Bisogna continuare in questo modo per tutta la serata alternando drink e acqua. Si avrà bevuto di meno e il corpo ringrazierà il giorno dopo. Provare per credere. Prima cosa da fare appena rientrati in casa, dopo una sbornia, è di bere ancora un paio di bicchieri d’acqua prima di andare a letto. La sintomatologia legata alla sbornia è incentrata proprio sulla carenza di idratazione, puoi quindi ridurre gli effetti dell’alcool assumendo più acqua.

Quali sono i consigli per una buona idratazione? Idratarsi significa garantire al corpo la corretta quantità di acqua. Circa il 75% del nostro corpo, infatti, è composto di acqua e molte funzioni fisiologiche dipendono dall’idratazione. Il primo segno di disidratazione è proprio la sete. Abbiamo una disidratazione lieve quando l’individuo accusa cefalea, perdita di concentrazione, irritabilità, insonnia, aumento della temperatura corporea. Si ha una disidratazione più grave, invece, quando si è in presenza di un aumento della frequenza respiratoria, senso di malessere generale, debolezza e anche allucinazioni fino a gravi alterazioni cardiovascolari. Per una corretta idratazione, secondo gli esperti, occorre bere 8 bicchieri d’acqua da ripartire nell’arco della giornata. L’ideale sarebbe distribuirne 4 al mattino e altri 4 tra pomeriggio e sera. Il consiglio è di bere sempre durante i pasti e gli spuntini. Bisogna usare il bicchiere giusto: i bicchieri piccoli, bassi e larghi, pur contenendo molta acqua, sono in grado di ingannare la vista e quindi vi sembrerà di bere meno. Occorre bere sempre a piccoli sorsi: bere tanta acqua tutta in una volta non è certamente il modo giusto di idratarsi, anzi può essere persino controproducente in quanto può affaticare i reni. Se non si ha voglia di bere acqua un’alternativa possono essere le tisane o le bevande aromatizzate ma attenzione ai troppi zuccheri. Non dimenticare di bere durante lo sport: sotto sforzo il corpo perde molta acqua. Occorre mangiare tanta frutta e verdura. Tra i più ricchi di acqua vi sono angurie e fragole, seguite da arance, uva, ciliegie e pomodori.

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