La pasta con le carote fa bene o male al colesterolo? La risposta della medicina

La pasta con le carote fa bene o male al colesterolo? Vi presentiamo una ricetta anticolesterolo pubblicata dal sito https://www.adessocucina.com. Si prepara in una ventina di minuti e per portarla in tavola occorrono fusilli di semola di grano duro, oppure sedani o tortiglioni o riso integrale. Ed ancora carote, cipolla, capperi dissalati, mandorle tostate, olio di semi di giarasole oppure olio d’oliva e sale marino. fare cuocere la pasta in acqua bollente salata. Nel frattempo tagliare a fette sottili la cipolla e farla appassire in una padella con dell’olio di girasole. Aggiungere le carote tagliate a dischi sottili, un pizzico di sale e se serve anche acqua. Cuocere le verdure per circa 15 minuti e alla fine tritare il tutto aiutandosi con un frullatore. Il tutto deve diventare una crema. Alla fine aggiungere i capperi dissalati e quindi condire la pasta. Questa ricetta è buona anche fredda. Il colesterolo alto può essere legato a una scorretta alimentazione. Mangiamo molto, a volte troppo, e mangiamo cibi troppo grassi, così il colesterolo aumenta, si accumula nel sangue diventando una delle cause principali dell’insorgere di malattie cardiovascolari.

Come si combatte il colesterolo a tavola? Il colesterolo alto si ha anche per la presenza di alcuni grassi nella propria dieta. Quelli saturi, di origine animale, ne provocano l’aumento, mentre quelli insaturi, di origine vegetale, possono abbassarlo. Da evitare, in particolare, burro, lardo e strutto. Meglio utilizzare oli oli vegetali polinsaturi o monoinsaturi come l’olio extravergine di oliva o di semi di soia, girasole, mais e arachidi. Anche la fibra vegetale riduce l’assorbimento intestinale del colesterolo. Per il pane è meglio puntare su quello integrale, proprio per il suo maggior contenuto di fibra. Parlando di insaccati, formaggi e uova occorre dire che sono alimenti che contengono quantità piuttosto elevate di grassi. Influenzano negativamente, quindi, il tasso di colesterolo. Sarebbe bene limitarli per il proprio bene. Da limitare anche anche alcuni tipi di latte e latticini.

Le carote fanno bene o male al colesterolo? Una insalata di carote crude gustata come antipasto una volta al giorno regola l’attività del fegato e contribuisce a ridurre anche i livelli di colesterolo nel sangue. Sono tanti i benefici che le carote apportano alla salute. Le carote contrastano i malesseri a livello gastrico e intestinale. Per la presenza di vitamina A migliora la funzionalità e la struttura della mucosa. Riduce per questo i disturbi legati al colon irritabile e protegge dalle aggressioni le pareti dello stomaco e dell’intestino. L’azione sulle mucose si estende anche a bocca, naso, gola e polmoni. Mangiare carote facilita il lavoro del fegato, con notevoli miglioramenti della risposta immunitaria. Le carote possono sostituire lo spuntino della mattina o del pomeriggio. Masticate crude aiutano a spegnere la fame. Se le carote vengono gustate cotte bisogna sempre aggiungere un po’ di olio extravergine di oliva. In questo modo si assimila meglio il betacarotene, la provitamina liposolubile che in assenza di grassi viene in gran parte perduta. Proprio la presenza di betacarotene fa delle carote un prezioso alleato della pelle. Queste amolecola, infatti, stimola la produzione di melanina e previene la formazione di rughe e la secchezza cutanea. L’impacco di polpa di carote schiacciate, dopo cottura a vapore, è un toccasana contro sfoghi cutanei, dermatiti, screpolature e avvizzimenti, anche dovuti a un’eccessiva esposizione al sole. Il consiglio per l’autunno è di bere al mattino un bicchiere di centrifugato di carote. depura colon, fegato e reni. E si fa un pieno di antiossidanti naturali che favoriscono l’evacuazione.

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