Bere acqua frizzate fa ingrassare? La risposta della medicina

Bere acqua frizzate fa ingrassare? Una ricerca ha rivelato che l’acqua frizzante aumenta la produzione di grelina negli uomini, che è considerato l’ormone della fame. Quando i suoi livelli sono alti, sentiamo più il senso della fame e siamo portati a mangiare di più. Il limite di questo studio è che è stato fatto su un numero davvero limitato di persone. C’è bisogno quindi di ulteriori approfondimenti. Sul ruolo dell’acqua frizzante nella dieta non esiste una risposta univoca. Bere acqua frizzate fa ingrassare? Una risposta certa non esiste. In internet si sono siti che parlando dell’acqua frizzante sostengono che non fa ingrassare e vi sono altri siti, invece, che la sconsigliano di bere a quanti vogliono perdere peso. L’acqua frizzante sembra favorire un senso di riempimento e per questo sarebbe indicata nelle diete. Bere un bicchiere di acqua frizzante prima dei pasti può aiutare a mantenere la fame sotto controllo. L’acqua frizzante può aiutare ad alleviare l’indigestione, ma non sono tutti dello stesso parere. L’acqua frizzante sembra favorire la digestione in quanto dopo aver bevuto acqua frizzante si emettono i gas in essa contenuti, tramite eruttazioni.

Quali sono le differenze fra acqua frizzante e acqua gassata? L’acqua è frizzante si ha quando l’anidride carbonica è presente originariamente. Frizzante, quindi, è l’acqua che sgorga come tale dalla sorgente. L’acqua è gassata, invece, quando all’acqua potabile viene immessa anidride carbonica. Anche se alla fine le due acqua sembrano essere identiche in realtà non lo sono perché la frizzante è naturale mentre la gassata è resa tale artificialmente. «Non a tutti fa bene bere acqua frizzante perché l’acqua contiene una quantità di anidride carbonica che seppur la rende più piacevole per alcuni rispetto all’acqua naturale, sicuramente può provocare disturbi specialmente nelle persone che già soffrono di dilatazione gastrica e gonfiore addominale – spiega la professoressa Daniela Lucini, Responsabile della Sezione di Medicina dell’Esercizio e Patologie funzionali dell’Ospedale Humanitas. – Quando si devono assumere tanti liquidi, è consigliato bere acqua naturale».

Perché occorre fare attenzione a bere acqua frizzante? Il primo effetto negativo dell’acqua frizzante riguarda i denti. L’anidride carbonica, infatti, causa la creazione dell’acido carbonico che rovina lo smalto dei denti. Gli esperti consigliano di consumare l’acqua frizzante solo durante i pasti e di usare la cannuccia anziché bere dal bicchiere per evitare che entri direttamente a contatto con i denti. L’acqua frizzante può inoltre causare gonfiore addominale e flatulenza. Anche se l’effetto è momentaneo è sempre meglio consumare solo acqua naturale. L’acqua frizzante è sconsigliata a chi soffre di reflusso gastrico, perché potrebbe esercitare una pressione sullo stomaco che aumenta la possibilità di  reflusso, apportando bruciore e dolore allo stomaco. L’assunzione sistematica e costante di acqua frizzante non è da consigliare. Abusare di bibite gassate determina distensione gassosa dello stomaco con fastidio alla digestione, dilatazione gastrica che può predisporre in misura maggiore al reflusso gastrico in esofago. Tutto questo avviene, soprattutto, nelle persone affette da ernia iatale, molte persone ne soffrono e non sanno di averla. L’acqua frizzante può contenere più sodio e questo eccesso non fa bene di certo all’organismo. L’acqua frizzante non deve mai sostituire completamente quella naturale, che deve sempre restare la prima scelta. Tutto questo, in particolare, quando è necessario assumere più liquidi come ad esempio durante la stagione estiva, quando il rischio di disidratazione è maggiore. Bere ogni tanto acqua frizzante, alternandola all’acqua naturale, non fa sicuramente male e può aiutare in caso di difficoltà a digerire e pesantezza allo stomaco grazie proprio all’anidride carbonica.

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