Bere caffè fa dimagrire? Ecco l’incredibile risposta!

Il caffè è un rito irrinunciabile per gli italiani. Ci si affida a lui per poter cominciare la giornata, diventa un compagno sostenitore durante le lunghe giornate lavorative, ed immancabilmente è lì anche quando esci a cena con gli amici. Gli si riferiscono numerose proprietà, dagli effetti digestivi a quelli energizzanti, ma bere caffè fa anche dimagrire?

Molto spesso viene consigliato nelle diete, e, poiché è un rito piacevole, si tende anche ad esagerare per ottenere il risultato sperato. Vengono riposte quindi in lui tutte le speranze di perdere peso, trascurando la verità, ovvero se bere caffè fa davvero dimagrire oppure no. È difficile, quando si ottengono risultati, stabilire se sono merito del caffè oppure di tutti gli sforzi fatti. Inoltre, bisogna tenere conto che il caffè ha sì effetti benefici, ma ha anche diverse controindicazioni. Scopriamole nel dettaglio.

Bere caffè fa dimagrire? Partiamo dalle proprietà benefiche.

La principale componente del caffè è la caffeina. Ad essa si attribuiscono principalmente proprietà digestive (grazie all’effetto di stimolazione della secrezione gastrica) e proprietà energetiche poiché si tratta di una sostanza nervina che stimola la funzionalità cardiaca e quella nervosa. La caffeina è inoltre in grado di calmare il senso di fame, e aumento del metabolismo e quindi del consumo delle calorie. È inoltre una bevanda quasi priva di calorie (ammesso che venga bevuto amaro) e quindi adatto anche alle diete. Quindi sì, il caffè aiuta davvero dimagrire se bevuto amaro. Attenzione però, non si parla di significativi risultati a livello di perdita di peso, ma solo di un aumento del metabolismo, quindi di un consumo maggiore di calorie.

Bere caffè fa dimagrire? Le controindicazioni.

Sì, il caffè aiuta a dimagrire, ma abusandone si rischiano serie complicazioni. Il caffè infatti è una bevanda altamente nervina, e abusandone si rischierebbe di stimolare troppo il sistema cardiocircolatorio, o il sistema nervoso, provocando tachicardie, oppure crisi di nervi, mal di testa e tremori. Bere troppo caffè può provocare anche ipertensione arteriosa, malattie da reflusso o nei casi più gravi ulcere peptiche.

È bene quindi evitarlo in caso di: 

  • Malattie gastroenteriche,
  • Ipertensione, 
  • Malattie cardiovascolari, 
  • Gravidanza. 

Ovviamente, preso in piccole quantità, il suo effetto sul metabolismo è molto debole e si esaurisce anche in un’ora. Ricordiamo che il caffè non brucia i grassi, ma agisce sul metabolismo, quindi potrebbe aiutare a dimagrire, ma non necessariamente porta a risultati

Bere caffè fa dimagrire? Istruzioni per l’uso.

Bene, compresi i benefici e letto attentamente i rischi nel bere caffè, vediamo come assumerlo. Innanzitutto, per ottenere benefici dimagranti dovrebbe essere bevuto necessariamente amaro. Aggiungendo lo zucchero, infatti, continuerebbe a stimolare il metabolismo, ma piuttosto di bruciare energie immagazzinate nel corpo, verrebbero bruciati gli zuccheri assunti insieme al caffè. Ricordiamo inoltre che l’apporto calorico fornito da una tazzina di caffè amaro è di circa due calorie, mentre con lo zucchero è di 20 calorie. Inoltre, essendo una bevanda nervina, non si dovrebbero bere più di tre tazzine al giorno, altrimenti si rischierebbe di compromettere l’organismo. Ovviamente, se si assumono altre bevande eccitanti come energy drink, thè, ginseng, orzo o cioccolata bisognerebbe diminuirne il consumo.

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