Cosa succede a chi mangia tutti i giorni latte condensato? Risponde la medicina

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Cosa succede a chi mangia tutti i giorni latte condensato? Il latte condensato non va consumato eccessivamente da chi porta avanti una dieta ipocalorica o ipoglucidica. Tutto questo per l’alto contenuto energetico del latte condensato e, in particolare, per quanto riguarda le quantità di zuccheri e lipidi che contiene. Il latte condensato non è adatto ai soggetti sovrappeso e obesi. Per l’alto contenuto glucidico, inoltre, non può essere consumato da quanti sono affetti da diabete e iperglicemia e da coloro che sono affetti da alcune forme di dislipidemie. Un po’ tutti, quindi, devono prestare attenzione ad un eccessivo consumo di latte condensato per il suo contenuto nutrizionale. Il latte condensato, infine, è un dolce a tutti gli effetti. Il latte condensato va dosato all’interno della propria alimentazione.

Il latte condensato può sostituire uova, burro e zucchero? Il latte condensato, per la sua consistenza cremosa, permette di eliminare o ridurre l’utilizzo di uova, burro, latte o zucchero in diverse ricette. Sostituire questi elementi con il latte condensato permette di realizzare dolci alternativi con un occhio più attento alle calorie. Per esempio il Tiramisù senza uova ma con il latte condensato ha il 20% di calorie e il 18% di grassi in meno rispetto alla ricetta tradizionale. Il latte condensato è adatto per la preparazione di dolci e creme di pasticceria. Il latte condensato può diventare un ingrediente per la farcitura di un dolce con il pan di Spagna.

Il latte condensato è un integratore alimentare? Il latte condensato zuccherato è un alimento molto energetico. Vi prevalgono i carboidrati, seguiti dai lipidi e infine dalle proteine. I glucidi sono tendenzialmente semplici. Tra questi, la maggior parte è costituita dal saccarosio aggiunto, mentre la frazione minore è rappresentata dal lattosio. Ne latte condensato è assente la fibra. I lipidi invece sono prevalentemente costituiti da trigliceridi aventi acidi grassi di tipo saturo. Dal punto di vista salino, il latte condensato zuccherato apporta ottime quantità di potassio, di fosforo e di calcio. Per quel che concerne le vitamine, si evincono ottime concentrazioni di vitamina B2 e vitamina A.

Il latte condensato provoca vertigini, insonnia e mal di testa? Al latte condensato si aggiungono degli zuccheri. A sentire i nutrizionisti l’aggiunta degli zuccheri nel latte condensato è superflua dato che il latte già ne contiene. Per questo è molta diffusa la moda di bere caffè con latte concentrato. Da un lato è molto utile, in quanto contiene, oltre alle vitamine con minerali, 30 acidi organici. D’altro lato il caffè con latte condensato può causare un aumento del colesterolo nel sangue, vertigini, insonnia e mal di testa. Per non provocare tutto questo, è sufficiente utilizzare non più di 2 tazze al giorno.

Come scegliere il latte giusto? Il latte più nutriente è quello intero. Rispetto a quello scremato, infatti, il latte intero è sottoposto a un minor quantitativo di processi industriali che, levando i grassi, impoveriscono anche il valore nutritivo generale dell’alimento. Il latte scremato va bene, invece, quando è necessario un controllo  dei grassi assunti nella dieta o nei regimi dimagranti. Il latte scremato consente un risparmio di venti calorie ogni 100 grammi. Il latte fresco è preferibile a quello a lunga conservazione: le alte temperature alle quali l’UHT viene sottoposto per “sanitizzarlo” distruggono gran parte delle vitamine del latte, rendendolo meno completo.

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