La più antica rappresentazione della Natività si trova in Sicilia, a Siracusa e risale al IV secolo d.C.
Il prezioso reperto della riproduzione del Presepe è custodito nel museo archeologico ‘Paolo Orsi’ di Siracusa. La galleria è dedicata all’arte cristiana e prende il nome di Adelfia. Il sarcofago dove è deposto il corpo della donna risale al IV secolo d.C. ed è stato rinvenuto nel 1872 da Francesco Saverio Cavallari. Era in un cubicolo delle catacombe della chiesa di San Giovanni. Siracusa, infatti, conserva, come Roma, ‘percorsi catacombali e tracce della più antica devozione cristiana’.
Alla morte della donna il marito comes Balerius Valerius (Valerio) volle dedicargli un’urna di marmo decorata da immagini del Vecchio e del Nuovo Testamento. Tra le rappresentazioni riprodotto nel sepolcro c’è la Natività.
Nell’effige si possono distinguere chiaramente i tre magi che indossano ‘un copricapo sui loro lunghi capelli, una tunica, mentre procedono con i loro doni verso Gesù. Una tettoia ricoperta da tegole e ceppi ripara il Messia in fasce, adagiato in un cesto di vimini e scaldato dal fiato del bue e dell’asinello, mentre Maria siede su una roccia’.