Cosa succede a chi mangia le patate riscaldate? Risponde la medicina

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Cosa succede a chi mangia le patate riscaldate? Le patate quando vengono riscaldate possono sviluppare delle sostanze indesiderate. In particolare i nitrati contenuti nelle patate si possono trasformare in nitriti. I nitrati sono delle sostanze che tendono ad essere maggiormente presenti negli ortaggi coltivati in terreni che vengono arricchiti molto con l’azoto. I nitrati di per sé sono innocui ma con il calore della cottura possono trasformarsi in nitriti, considerati tossici e pericolosi per la salute. I nitriti, infatti, legandosi all’emoglobina (la proteina del sangue che trasporta l’ossigeno ai tessuti) ostacolano l’ossigenazione. Rispetto ad altri ortaggi, però, le patate vengono classificate come un alimento a basso contenuto di nitrati. Sono ad alto contenuto di nitrati: lattuga, cavolo, rapa, ravanello, rafano, rabarbaro, spinaci.

Le patate riscaldate al microonde fanno male? In questo caso il problema è legato al come si sono conservate le patate dopo averle cotte. Se lasciamo raffreddare le patate cotte a temperatura ambiente, infatti, le condizioni possono stimolare la crescita del Clostridium botulinum, responsabile del botulismo. Il botulino si può sviluppare soprattutto se le patate vengono conservate in modo che l’ossigeno non le raggiunga, ad esempio avvolte nella carta stagnola. In questo caso, quando si decide di riscaldare le patate al microonde, non è detto che si possa eliminare il botulino. Ecco perché a tutti consigliamo di conservare le patate avanzate in frigorifero nella ciotola per consumarle entro breve tempo.

Le patate fritte precotte fanno male? E’ meglio evitarle. Le patate fritte surgelate da cuocere in padella prima di servirle sono spesso anche precotte. Questo processo della doppia cottura ad alte temperature potrebbe portare allo sviluppo di sostanze cancerogene come l’acrilamide. Gli esperti dicono che la formazione di acrilamide nelle patate fritte è inevitabile. A tutto questo è da aggiungere che nel caso di patate precotte, dove la frittura è doppia, i livelli di acrilamide aumentano. Ecco perché i medici consigliano di evitare di mangiare prodotti fritti e precotti, specie se impanati anche con farina e pangrattato. gli amici dei carboidrati si trasformano in sostanze cancerogene.

Quali sono gli alimenti da non consumare riscaldati? Il riso riscaldato può contenere un batterio che viene chiamato con il nome di Bacillus cereus. E’ un batterio le cui spore se ingerite possono provocare una intossicazione alimentare, chiamata con il nome di “sindrome del riso fritto”. Anche il pollo, se riscaldato, rientra nella lista degli alimenti che non devono essere consumati. Assieme alle barbabietole è sempre meglio cuocere e mangiare subito anche il sedano e gli spinaci, senza mai riscaldarli. I funghi se riscaldati, possono provocare mal di pancia. Semaforo rosso, infine, anche per le uova perché sono veicolo di tossinfezioni importanti.

Come riscaldare gli alimenti in modo sicuro? Il processo del riscaldamento dei cibi deve essere sicuro per la salute. Per questo vi offriamo alcuni consigli pratici. Non bisogna riscaldare i cibi rapidamente e non bisogna nemmeno superare la temperatura di 70º C al centro del prodotto. Riscaldare solo la quantità di cibo che si desidera consumare, poiché non bisogna riscaldare più volte lo stesso cibo. Gli alimenti cotti non devono entrare in contatto con gli alimenti crudi, perché questi ultimi potrebbero contaminare i cibi già cucinati. Quando si riscalda una pietanza che contiene vari ingredienti occorre coprirla perché si possa riscaldare uniformemente.

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