I formaggi magri fanno dimagrire? Risponde la medicina

I formaggi magri fanno dimagrire? I formaggi magri non esistono. Non esiste, infatti, un formaggio veramente magro, con un rapporto proteine/grassi pari a 1.5-2. Anche se alcuni formaggi industriali hanno queste caratteristiche, non vale la pena mangiarli. Le qualità organolettiche scadono a tal punto che è meglio non mangiarli. La maggior parte dei formaggi contiene dal 15 al 60 per cento di grassi totali. Una quantità piuttosto rilevante, se consideriamo che altre fonti di proteine nobili, come il pesce o le uova, ne contengono decisamente meno. Non si salvano nemmeno quei formaggi solitamente considerati “magri” come la mozzarella. La mozzarella, infatti, contiene dal 16 al 20% di grassi. È un errore, quindi, pensare che la mozzarella sia un piatto dietetico.

I formaggi magri sono davvero più leggeri? Alcuni prodotti dichiarano di avere una riduzione del 40% di grassi. La percentuale è calcolata presumibilmente rispetto a quella di grassi che era presente nella versione precedente dello stesso prodotto. Alcuni studi del resto dimostrano che se si pensa che un prodotto sia magro, si è portati a consumarne una quantità maggiore, finendo così per assumere una quantità di grassi uguale o superiore a quella che si assumerebbe consumando il cibo considerato grasso. Occorre un po’ di buon senso. Non si deve rinunciare al valore nutritivo dei formaggi. Occorre solo non esagerare nelle quantità e alternare i latticini con uova, pesce e legumi.

Quali sono i formaggi considerati magri? Quando si parla di formaggi magri, ci si riferisce a quei formaggi che hanno una percentuale di grassi ridotta. Tra i principali formaggi magri troviamo: fiocchi di latte (99 calorie); ricotta di vacca (136 calorie); ricotta di latte intero (146 calorie); quark (159 calorie); formaggio spalmabile light (160 calorie); mozzarella light (163 calorie); stracchino light (175 calorie); ricotta mista di pecora e vacca (204 calorie); formaggio linea (208 calorie); scamorza affumicata (210 calorie); formaggi di latte di capra (240 calorie); feta greca (250 calorie); primo sale (267 calorie). Gli unici formaggi magri sono i fiocchi di latte e la ricotta.

Esistono i formaggi magri? A sentire alcuni nutrizionisti non esistono i formaggi magri in assoluto. La distinzione che può essere fatta, piuttosto, è quella tra formaggi freschi e formaggi stagionati. Nel caso dei primi, che a parità di peso contengono una maggiore quantità di acqua, la porzione può essere un po’ più abbondante. La mozzarella, il fior di latte, e altri ancora non sono dunque formaggi così magri come si dice. Mozzarella, fior di latte, ma anche crescenza, scamorza e stracchino, pere esempio, hanno una percentuale di grassi attorno al 20-25%. Ogni 100 grammi di prodotto, 20-25 sono di grassi.

Quali formaggi mangiare? I formaggi da preferire sono quelli freschi come la ricotta, lo stracchino e la mozzarella, in cui la quantità di grassi e sale è più bassa, rispetto ai formaggi stagionati, perché contengono più acqua. E’ meglio invece evitare i formaggi, che non sono tali, che sull’etichetta riportano “alimento o prodotto a base di formaggio” perché rientrano tra gli alimenti ultra-processati che spesso contengono anche grassi idrogenati, conservanti e additivi che studi recenti hanno dimostrato aumentare il rischio anche di tumori. In generale, per concludere, si consiglia un consumo di una porzione di formaggio per due volte alla settimana.

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