Cosa succede a chi conserva il prosciutto nel frigo? Ecco l’incredibile risposta

Cosa succede a chi conserva il prosciutto nel frigo? Il prosciutto crudo affettato al banco fresco va consumato entro 12 ore anche quando viene conservato nel frigo. Se, viceversa, è già confezionato in vaschetta può avere un tempo massimo di conservazione di 120 giorni cos’ come viene riportato sulla confezione. Entrambe le modalità di taglio del prosciutto vanno conservate in frigo a una temperatura compresa tra +1°C e +7°C. Il consiglio è di aprire la confezione una decina di minuti prima di mangiarlo. Il prosciutto intero con osso, infine, va conservato in un luogo fresco e asciutto a una temperatura di 15/20°C. Una volta aperto, comunque, va coperto e riposato  in frigorifero per essere consumato entro un mese.

Cosa succede quando si mangia prosciutto avariato? Vi va incontro alle intossicazioni alimentari ma anche alla listeria che porta alcuni sintomi: nausea, vomito e persino meningite. E’ bene sapere che i batteri che provocano la Listeriosi sopravvivono al freddo. Ecco perché nel caso del prosciutto è sempre bene attenersi alla data di scadenza sempre e in ogni caso. Rispettando la data di scadenza, inoltre, si evita anche il botulismo che è una grave infezione provocata da una tossina, che si sviluppa in assenza di ossigeno. Altri batteri che si possono sviluppare nei salumi fatti in casa sono i clostridi che provocano delle bolle sull’involucro del prosciutto. Per questo va buttato.

In che modo si riconosce il prosciutto cotto fresco e di qualità? Bisogna stare attenti a dei piccoli particolari e per questo occorre osservare il prosciutto con molta attenzione. L’attenzione va posta sulle striature di grasso naturali. Se il prosciutto appare con una serie di quadratini affiancati e non uniformi, senza le striature, vuol dire che si tratta di un prosciutto che non è stato ricavato da una coscia intera. E’ invece un prosciutto ricavato da una serie di parti di coscia che sono state messe insieme. Siamo davanti ad un prosciutto di scarsa qualità. Contiene polifosfati. Le fette appaiono gelatinose. La loro forma è squadrata. 

Quali sono i benefici del prosciutto crudo? Si può mangiare per perdere peso ma in questo caso occorre togliere il grasso in eccesso. Il prosciutto di può mangiare in sostituzione della carne perché ricco di buone sostanze. Il prosciutto aiuta a combattere la gastrite perché è facile da digerire. L’attenzione va posta sempre al grasso che deve essere rimosso. Il prosciutto fa bene a chi pratica sport perché ricco di proteine. Secondo molti nutrizionisti il prosciutto non va mangiato più di 2 volte ogni settimana. Una posizione, infine, varia fra i 50 e i 60 grammi alla volta ma escluso il grasso.

Il prosciutto provoca il cancro? Pare di sì. Ad affermarlo è l’Organizzazione mondiale della sanità. Le carni lavorate, infatti, sono cancerogene. Fra le carni lavorate vanno inserite tutte quelle che vengono trasformate tramite i processi che ne aumentano il sapore e ne allungano anche la conservazione. In particolare questi metodi sono la salatura, la stagionatura e l’affumicatura. Il rischio è alto per i tumori al colon e per quelli al retto ma anche per i tumori all’intestino, al pancreas e alla prostata. Il legame con alcuni tipi di tumore, secondo alcuni studi, è dovuto alla presenza dei conservanti ma anche a quella di prodotti di combustione. Il rischio aumenta del 18%, dicono diverse ricerche scientifiche, per ogni porzione di 50 grammi di carne lavorata.

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