C’è una letteratura che ha goduto di un’ampia tradizione e di una ancor più vasta traduzione in ogni tipo di genere, dall’inizio della storia dell’uomo ai giorni nostri. Si tratta del grande spettacolo della mitologia che, incapace di subire gli strascichi del tempo, continua a tornare prepotente nella contemporaneità così come prepotente era stata nell’antichità. Il fascino intramontabile di un genere, quello mitologico, incapace di conoscere stop o declassamenti. La mitologia, insomma, non passa di moda ma è essa stessa una moda. Finanche difficile da comprendere, soprattutto per le generazioni più giovani.
Perché la mitologia è, in qualche modo, eterna? Perché è come un sentimento: non si lascia narrare, è essa stessa narrante. E mette in scena il grande mistero dell’umanità: chi è Zeus se non una contraddizione tra cielo e terra? Chi è Odino, se non il vertice di un mondo che prende il nome di Valhalla? La mitologia ha goduto, dicevamo, di un’ampia letteratura. Continua a tramandarsi, come un racconto lontano eppure vicino, una questione ultraterrena eppure tremendamente umana. Si spiega da qui il successo, in parte anche recente, di molti prodotti realizzati ad hoc per bambini, dalla narrativa ai sempreverdi cartoni animati. Questo successo, dicevamo, parte da lontano.
Non è un caso, per esempio, quello della Disney, che sulla mitologia greco-romana ha costruito parte del suo imperituro successo. Capolavori come Hercules non hanno tempo. Ma anche altri “universi” mitologici hanno fatto scuola: cos’è Dragonball, se non il sunto della più alta e fine cultura giapponese? E così si potrebbe continuare all’infinito. Certamente non solo cartoni animati, ma anche tanto spazio ad Hollywood per il mito. Affascinante perché illogico ed irrazionale, un evergreen ed una scommessa vinta di sicuro, per chi decide di puntarci.
Negli ultimi vent’anni, quelli cioè della digital revolution, la mitologia ha abbattuto un altro stereotipo: quello di essere legata all’oralità-scrittura. Ed è sbarcata, per esempio, sulle slot machine online. Della serie, come intersecare cultura e divertimento in un mix vincente. La slot machine online Ulisse di Capecod Gaming che più di tutte rappresenta al meglio il legame mitologia-gioco è sicuramente Ulisse. Qui il mito del re di Itaca viene rivisitato attraverso 5 rulli e 15 linee di puntata della slot, con un sistema di gioco che prevede premi fino a 1.000 volte la puntata, simboli Wild in grado di sostituirsi ad altri simboli di gioco e diverse funzioni bonus associate a premi in denaro e giocate gratuite.
Ancora: Sempre più titoli sono stati dedicati ai fatti della mitologia anche su console. Come non citare in questo caso la fortunata serie di casa Sony “God of War”, la cui “prima” trilogia narra dei vizi e delle virtù dell’Olimpo greco, e la “seconda”, appena all’inizio, della cinica umanità degli dei norreni. Ovviamente, questo passaggio al mezzo videoludico ha raddoppiato la passione, anche dei più giovani, per la cultura mitologica e tutta la narrazione ad essa legata.
