«Il fatto non sussiste»: prosciolto l’ex sindaco di Tusa, Angelo Tudisca

L’udienza preliminare si chiude con il proscioglimento del già primo cittadino, Angelo Tudisca, accusato del reato di omissione di atti di ufficio ed altri reati ascritti in rubrica. Il GUP del Tribunale di Patti, Dott. Andrea la Spada, dopo una lunga udienza preliminare scandita da diverse udienze, accogliendo la tesi prospettata dal difensore dell’imputato, ha rigettato la richiesta di rinvio a giudizio presentata dal pubblico ministero, pronunciando sentenza di non luogo a procedere perché il fatto non sussiste nei confronti dell’ex sindaco di Tusa, Angelo Tudisca.
La vicenda giudiziaria – che si riferiva a fatti contestati nel novembre 2015 – vedeva il Tudisca accusato per il malfunzionamento del sistema depurativo di Tusa centro. “Sono sollevato, – commenta a caldo l’Avv. Tudisca – ho sempre avuto – da uomo dell’Istituzioni – fiducia sia nella giustizia, che si dimostra uno strumento fondamentale di garanzia democratica, sia nell’autorevolezza del Giudice. Sin dall’inizio della contestazione dei fatti ho dichiarato la mia innocenza e continuato ad improntare la mia attività amministrativa nella valorizzazione delle bellezze naturalistiche e paesaggistiche che tanti risultati positivi ha portato a Tusa e all’intero comprensorio della Valle dell’Alesa”. Tudisca è stato difeso dall’avv. Assunta Costanza del Foro di Patti.

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