Come mangiare uno spicchio di aglio per abbassare la pressione? Ecco il trucchetto della nonna

Come mangiare uno spicchio di aglio per abbassare la pressione? Prendere uno spicchio di aglio e schiacciarlo o tritarlo finemente. Quando sarà una poltiglia occorre incorporarlo ad 1 o 2 cucchiaini di burro ammorbidito. Mescolare per bene fino a quando si otterrà una bella crema. A questo punto spalmarla sul pane tostato e croccante. Per chi vuole mangiare uno spicchio di aglio per intero, invece, dovrà mangiarlo al mattino come se si trattasse di una pillola. Se dovesse presentarsi il problema dell’alito pesante si può limitare questo metodo solo al fine settimana, mentre gli altri giorni assumerlo come crema da spalmare sul pane insieme al burro. Per abbassare la pressione oltre ad assumere questi ingredienti, l’ideale è fare esercizi cardiovascolari, come camminare.

Quali cibi abbassano la pressione alta? L’alimentazione è la base per una buona prevenzione anche in caso di pressione alta. Ci sono degli alimenti che aiutano quanti soffrono di pressione alta. La pressione alta è un disturbo molto diffuso oggi in Italia e rappresenta uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. E’ molto importante prevenire la pressione alta con una dieta corretta. Una dieta corretta aiuta a tenerla sotto controllo. In questa dieta sono importanti gli ortaggi perché possiedono sali minerali. La presenza, in particolare, di potassio rende gli ortaggi un cibo essenziale nella dieta di chi soffre di ipertensione e vuole tenere sotto controllo la pressione.

Quali cibi evitare quando si la pressione alta? Fra i cibi da evitare quando si ha la pressione alta ci sono quelli che contengono quantità eccessive di sodio. In particolare si dovrebbero evitare i salumi, gli insaccati, il prosciutto crudo e gli hamburger. In questi cibi proprio il sodio viene utilizzato sia come conservante che per prevenire le contaminazioni. Stessa attenzione va prestata al pollo surgelato e a tutti quegli alimenti industriali derivati. In questi cibi si possono anche avere circa 600 mg di sodio ogni 100 grammi. Ecco perché prima di acquistarli al banco frigo è sempre importante leggere l’etichetta con attenzione, per evitare sorprese.

Quali sono i 13 benefici del buon aglio? Il buon aglio abbassa il livello di glicemia nel sangue, è un supporto nelle terapie contro il diabete, aiuta nelle malattie legate al metabolismo degli zuccheri. Il buon aglio rafforza il sistema immunitario, agisce come potente battericida su tutto l’organismo, è un potentissimo vermicida, regola la pressione arteriosa, provoca la vasodilatazione delle arterie e dei capillari, riduce il rischio di sclerosi delle arterie, previene l’aggregazione piastrinica, previene la formazione di trombi, regolarizza il tasso di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Il buon aglio è un antibiotico quando la flora batterica intestinale è stata alterata.

Come preparare una buona acqua di aglio? Quando l’aglio crudo viene cotto perde fino al 90% delle sue proprietà. Molte di queste si perdono nell’acqua della cottura ecco perché la buona acqua di aglio ha benefiche proprietà per la salute. Per ottenerla bisogna mettere a bollire tre o quattro spicchi d’aglio in un litro d’acqua. Mediante l’ebollizione l’aglio perde gran parte del suo forte sapore e, di conseguenza, il suo sgradevole odore. Si possono bere due tazze di questo infuso durante l’arco della giornata. L’aglio contiene molte sostanze nutrizionali. Tra i sali minerali apporta magnesio, calcio, fosforo, iodio e ferro. Tra le vitamine B1, B2, A, C e PP.

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