Cosa succede a chi conserva l’acqua nel frigo? Ecco l’incredibile risposta

Cosa succede a chi conserva l’acqua nel frigo? Se l’acqua viene lasciata in frigo riutilizzando una bottiglia di plastica si rischia di bere anche delle sostanze pericolose. I contenitori di plastica, infatti, non sono innocui come si pensa e quindi è importante controllare attentamente i simboli che vi si trovano sul fondo. Se vi si leggono le cifre “3” e “7”, ovvero PVC e PC, non bisogna mettere l’acqua per conservarla in frigo perché si tratta di contenitori che possono rilasciare sostanze tossiche che possono penetrare all’interno dell’acqua causando malattie pericolose. Le bottiglie ottimali per mettere l’acqua in frigo sono quelle realizzate con polietilene rappresentate dalle cifre “2” e “4”, e quelle di polipropilene, contrassegnate da “5” o anche dalle lettere PP.

Quali cibi non si conservano in frigo? E’ sbagliato conservare olio di oliva nel frigo perché le basse temperature provocano la solidificazione degli acidi grassi insaturi. Quando l’olio si scongela perde le sue preziose sostanze perchè alcuni suoi legami si separano. Bisogna quindi evitare di conservare l’ilio extravergine di oliva in frigo in quanto separandosi la massa grassa dalle sostanze fenoliche finisce per far perdere al buon olio tante sue buone qualità salutari. Una volta che l’olio perde le sue preziose sostanze si impoverisce anche dal punto di vista olfattivo e gustativo. Mettendo l’olio in frigo si fa irrancidire molto più in fretta rispetto a quello conservato fuori dal frigo.

Quali cibi si conservano in frigo? Il latte fresco va conservato nel frigo ma non va messo nel vano dello sportello. Secondo la guida britannica Good Housekeeping, infatti, il latte non va conservato nello sportello del frigo perché rischia di andare a male prima del tempo. Il vano posto subito dietro lo sportello del frigo, infatti, non è adatto per ospitare il latte in quanto quella zona è la più calda del frigorifero e, essendo aperta diverse volte al giorno, è anche la più soggetta a variazioni termiche. Il latte, in questo modo, va a male prima del tempo perché se ne altera la sua composizione.

Quali sono i benefici dell’acqua? L’acqua aiuta l’apparato cardiovascolare e regola la pressione sanguigna. Bere almeno 5 bicchieri di acqua al giorno riduce il rischio di infarto del 40%. L’acqua fa bene ai reni in quanto eliminano naturalmente il sodio. L’acqua aiuta il controllo del colesterolo e quella gassata sembra avere più effetto rispetto alla liscia. L’acqua abbassa la glicemia in quanto garantisce un ricambio di liquidi. L’acqua depura il fegato che si occupa dell’eliminazione delle tossine. L’acqua fa anche bene alla bellezza perché ha un effetto anti-invecchiamento sulla pelle che rende più luminosa ed elastica. L’acqua idrata capelli e unghie.

Bisogna bere acqua naturale o frizzante? L’acqua frizzante è un’acqua ricca di anidride carbonica che è un gas. L’anidride carbonica in acqua produce acido carbonico, che ha un pH con un valore tra 2 e 3, acido appunto. L’acido carbonico è piacevole perché stimola i recettori presenti nel cavo orale dando la nota sensazione dissetante, di freschezza ma è una sensazione che comunque è momentanea, dura qualche secondo. L’acqua pura disseta, non ha calorie, è economica, non danneggia i denti come quella frizzante. Resta il fatto che l’acqua frizzante è una scelta più salutare delle bevande analcoliche zuccherate visto che queste bevande contribuiscono per circa il 25% all’assunzione di zucchero negli adulti e aumentano l’acidità orale. 

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