Come mangiare la patata per abbassare il colesterolo? Sciacquare le patate e metterle in una pentola con acqua fredda. Cuocerle 20-25 minuti da quando inizieranno a bollire. Farle raffreddare, sbucciarle e tagliarle a fette, cubetti o spicchi. Condirle con olio, pepe e prezzemolo. Servirle possibilmente fredde. Con questo semplice trucchetto della nonna la patata aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo cattivo. Un etto di patate contiene circa 2,5 grammi di fibre che hanno effetti importanti nella riduzione dell’assorbimento del colesterolo. Attenzione a non mangiare, però, le patate fritte o a purè perché in questi casi il colesterolo potrebbe aumentare. Tutta colpa dei grassi che servono alla frittura e di burro, panna e latte che si utilizzano per preparare il purè.
Quali cibi abbassano il colesterolo? I cereali abbassano il colesterolo. Uno studio australiano ha confermato che i cereali sono alimenti in grado di tenere in equilibrio i livelli di colesterolo. Il beta glucano contenuto soprattutto nell’avena contribuisce ad abbassare i livelli di colesterolo perché interagisce nell’intestino con la bile, aumentandone l’eliminazione con le feci. In questo modo la bile trascina con sé grossi quantitativi di colesterolo eliminandoli dall’organismo. Il beta glucano, anche se in qualità minore, si trova a anche nell’orzo. I cereali integrali, inoltre, sono ricchi di fibre che aiutano a rimuovere il colesterolo e riducono lo zucchero assorbito dopo un pasto con effetti positivi su ipercolesterolemia e diabete.
Quali cibi evitare quando si ha il colesterolo cattivo alto? Il tacchino, intero, con pelle crudo è tra le carni quella con la maggiore quantità di colesterolo. In 100 grammi si trovano, infatti, 195 mg di colesterolo. Attenzione anche all’anello cotto al forno che di colesterolo ne apporta 110 mg. I tagli posteriori del bovino adulto, invece, portano ben 169 mg di colesterolo. Il pollo intero cotto al forno con pelle ne apporta 119 mg. Basterà in questo caso togliere la pelle per vedere scendere il colesterolo a 109. La carne con la minore quantità di colesterolo è la rana con 50 mg ogni 100 grammi.
Quali sono i benefici della patata? Mangiando la patata una piccola parte di amido resiste agli enzimi digestivi prodotti dall’uomo e non viene digerita. Raggiunge inalterata la flora batterica intestinale dove viene idrolizzata». Questa piccola parte di amido che resiste agli enzimi digestivi contribuisce al controllo del peso corporeo e al miglioramento della funzionalità intestinale. Riesce anche a ridurre alcune patologie come i tumori al colon-retto perché sembra diluire eventuali sostanze cancerogene e ridurre anche il loro tempo di contatto con la mucosa. Benefici si hanno anche verso il diabete in quanto migliora la tolleranza al glucosio e la sensibilità all’insulina.
Quante patate si possono mangiare? E’ bene non eccedere con le quantità. Gli esperti consigliano di mangiare due porzioni da 200 grammi l’una alla settimana. In dettaglio equivalgono a quattro patate di medie dimensioni. E’ sconsigliato abbinare le patate ad altri farinacei, come pane, pizza e pasta. Molto meglio è consumare le patate al posto di questi cibi. Chi mangia le patate per dimagrire deve stare molto attento ai grassi aggiunti. Niente quindi burro, margarina, maionese e salse ipercaloriche. Si può utilizzare, invece, l’olio extravergine di oliva a crudo.