Il Teatro Comunale “Stesicoro” di Termini Imerese e le commemorazioni della Battaglia di Dogali

Durante il 1910 e il 1912, il palazzo subì una pesante ristrutturazione che comportò l’aggiunta di un corpo di fabbrica nella parte posteriore e l’innalzamento di un piano. Questa trasformazione, tuttavia, portò alla demolizione dell’unico teatro cittadino, il Teatro Comunale “Stesicoro”, noto per la sua architettura in legno e il suo passato durante il dominio Borbonico come Real Teatro S. Francesco.

La demolizione del “Stesicoro” lasciò spazio alla realizzazione di due balconi a petto sul prospetto laterale, oggi conosciuto come Via Vincenzo La Barbera. Questi balconi, allora come oggi, sono disposti simmetricamente rispetto agli altri due al primo piano, aggiungendo un tocco di armonia al palazzo.

Il Teatro Comunale di Termini Imerese, all’interno del Palazzo del Magistrato, fu il fulcro di numerose manifestazioni fino al 1912. Tra queste, una commemorazione particolarmente significativa avvenne la sera del 27 febbraio 1887. L’Avvocato Giuseppe Purpura, membro del Circolo Stesicoro di Termini Imerese, guidò una cerimonia commemorativa dedicata alla Battaglia di Dogali, un evento che scosse profondamente l’opinione pubblica italiana.

La Battaglia di Dogali, avvenuta il 26 gennaio 1887. Una colonna di soldati italiani, guidata dal tenente colonnello Tommaso De Cristoforis, fu circondata e attaccata da migliaia di guerrieri etiopi. Il massacro che ne seguì causò indignazione in tutta Italia e portò alle dimissioni del governo.

Dopo la commemorazione della Battaglia di Dogali, un’altra cerimonia si tenne il 13 marzo 1887, organizzata dall’Avvocato Francesco Dominici Longo, a beneficio delle famiglie dei caduti. Questi eventi, oggi ricordati con nostalgia, si svolgevano nel Teatro Comunale “Stesicoro”, testimone silenzioso della storia di Termini Imerese.

La storia di Termini Imerese è intrecciata con quella dell’Italia coloniale, un passato segnato da eventi drammatici e cambiamenti politici. Ma attraverso le testimonianze come il Palazzo del Magistrato e le commemorazioni nel suo antico teatro, la città continua a onorare la memoria dei suoi caduti e a preservare le radici della propria identità.

Bibliografia:

  • Giuseppe Longo, “Il Teatro Stesicoro nel disegno planimetrico novecentesco in seno al Palazzo Civico di Termini Imerese”, Cefalunews.org, 2 ottobre 2020.
  • Denis Mack Smith, “Storia d’Italia dal 1861 al 1969”, Editori Laterza, 1970.
  • Giuseppe Governale, “Adua – I perché di una sconfitta”, www.carabinieri.it.
  • Vanni Beltrami, “Italia d’oltremare”, Edizioni Nuova Cultura, 2011.

Giuseppe Longo

 

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