Cerca le 100 lire del 1903 perché valgono 25 mila euro. Ecco dove cercarle

Le 100 lire del 1903 valgono 25 mila euro. Non tutti sanno che con alcune monete del secolo scorso ci si può arricchire. E’ il caso, per esempio, delle monete da 100 lire coniate nel 1923. Chi possiede oggi una moneta di questa è ricco perché vale oltre 25 mila euro. La moneta da 100 lire del 1923 oggi è una moneta molto rara perché quell’anno la zecca di Roma ne ha coniate solo 966 copie. Per questo oggi la moneta da 100 lire del 1903 è molto ricercata dai collezionisti che non la possiedono. Pur di averla collezionisti finiscono per pagarla fior di quattrini. Stessa cosa accade, inoltre, con le 100 lire del 1905 che sono state coniate in 1.012 copie.

Come si presentano le 100 lire del 1903? La moneta da 100 lire del 1903 è in oro 900‰ e pesa 32,25 grammi. Ha un diametro di 35 millimetri e possiede il contorno rigato. Nella parte del dritto vi è stata coniata la testa del Re volto a sinistra contornato dalla scritta: “Vittorio Emanuele III”. Sotto il collo del Re vi si trova il nome dell’incisore: “Speranza”. Nel rovescio della moneta c’è l’Aquila araldica con lo stemma di casa Savoia. Lungo il bordo nella parte superiore la scritta “Regno d’Italia”. Nella parte inferiore l’indicazione del valore (L. 100) e il segno di zecca (R) tra due stelle a 5 punte.

Come deve essere la moneta da 100 lire del 1903 per valere 25 mila euro? Per valere 25 mila euro la moneta da 100 lire del 1903 deve essere nelle condizioni di Fior di conio. In altre parole la moneta da 100 lire del 1903 non deve presentare segni di circolazione e al massimo può solo presentare alcuni limitati segni di contatto con altre monete che sono dovuti solo e semplicemente al processo produttivo. Se la moneta, invece, presenta qualche segno dovuto alla sua circolazione, e questo anche se tutti i rilievi sono integri, il suo valore si dimezza e scende finendo per attestarsi, infine, intorno ai 15 mila euro.

Quanto vale la moneta da 100 lire del 1903 con i segni dell’usura? Quando una moneta del passato presenta alcuni geni dell’usura il suo valore scende. Nel caso della moneta da 100 lire del 1903 il suo valore si attesta a circa 8 mila euro quando la moneta appare bellissima ma con i segni che dimostrano la sua circolazione. In questo caso, infatti, si notano i rilievi maggiori che presentano segni di usura anche se la moneta risulta perfettamente leggibile. Il valore scende a circa 5 mila euro quando la moneta da 100 lire del 1903 in alcune parti non è leggibile.

Quanto valgono le più recenti monete da 100 lire? Tra le più recenti monete da 100 lire che valgono di più ci sono quelle coniate nel 1954 che oggi valgono circa 3.000 euro. E’ una moneta prova che oggi è considerata molto rara. Le monete da 100 lire di questa serie dedicata a Minerva sono state coniate dal 1955 al 1989. Questa moneta sul dritto riporta una testa di Italia laureata circondata dalla scritta “Repubblica Italiana”. Nel rovescio, invece, si trova raffigurata la dea Minerva e l’indicazione del valore.  Questa moneta pesa 8 grammi, ha un diametro di 27,8 millimetri e si caratterizza anche per il contorno rigato.

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