Cosa succede a chi mangia carote crude? Ecco la risposta a tutto

Cosa succede a chi mangia carote crude? Chi mangia le carote crude assume un cibo a bassissimo indice glicemico che si alza notevolmente quando vengono cotte. Le carote crude, infatti, hanno un indice glicemico pari a 30 come il pomodoro, le lenticchie, l’aglio e per questo sono considerate un cibo a basso indice glicemico. Le carote cotte, invece, vedono salire il loro indice glicemico a 85 come le patatine fritte, i pop corn, la torta di riso e diventano un cibo ad alto indice glicemico. Consumando alimenti ad alto indice glicemico l’organismo si abitua ad utilizzare gli zuccheri al posto dei grassi e si tende al sovrappeso, all’invecchiamento precoce, al rischio oncologico. Nel tempo si ha l’insulino resistenza e poi il diabete.

Quali sono i benefici delle carote crude? Le carote crude apportano tutti i micronutrienti che contengono che si deteriorano, invece, con il calore. E’ il caso, per esempio, della vitamina C di cui la carota è ricca. Questa vitamina, infatti, si deteriora del tutto proprio con il calore. Le carote crude, quindi, grazie alla vitamina C che contengono hanno proprietà antiossidanti e sono utili nel contrastare i radicali liberi e nel rafforzare il sistema immunitario. Le carote crude, inoltre, regolano le funzioni intestinali perché agiscono sia come antidiarroico che come lassativo. Le carote crude, infine, sono diuretiche e depurative in quanto aiutano in caso di cistiti, calcoli o problemi urinari.

Quali cibi vanno mangiati crudi?  Il calore utilizzato per cucinare alcuni cibi compromette le caratteristiche di alcuni nutrienti essenziali e diminuisce i benefici per la salute. Per questo ecco alcuni cibi che è preferibile mangiare crudi. I broccoli sono un alimento ricco di vitamina C, calcio e potassio. Apportano anche il sulforafano che è un composto che riduce il rischio di tumore e previene le malattie cardiovascolari e immunitarie. Secondo una ricerca vanno mangiati crudi perché si assorbe con più facilità il sulforafano nonché le vitamine ed i minerali della verdura. Nella cipolla con la cottura si deteriora l’allicina che previene il cancro, riduce l’ansia e migliora la salute cardiovascolare.

Come mangiare le carote crude? Per preservare tutti i benefici delle carote occorre tenere presente tre cose. La mondatura va eseguita con l’apposito spazzolino delle verdure per eliminare i residui di terra. Le carote vanno successivamente lavate in acqua corrente con un vigoroso risciacquo. In questo modo si preserva il contenuto di betacarotene che si trova soprattutto nella parte esterna della radice. E’ meglio utilizzare carote intere e pulite solo poco prima del consumo. In questo modo il betacarotene non si ossida a contatto con l’aria e non si alterano le loro proprietà. Le carote vanno mangiate con olio crudo in quanto si assume meglio il betacarotene che è liposolubile.

Come scegliere e conservare le carote? Le carote vanno mangiate fresche. Per avere carote fresche bisogna guardare l’attaccatura alla parte fogliare. Deve essere di colore acceso e la buccia che non deve essere opacizzata. Se la carota ha le foglie, queste devono essere di un colore verde intenso. Al rato la loro consistenza deve essere soda e compatta. Le carote vanno scelte senza macchie o biforcazioni. La parte interna, ovvero il cuore, deve essere di diametro piccolo. Le carote vanno consumate entro 5-7 giorni. Per conservarle bisogna metterle in un sacchetto di carta, che a sua volta va tenuto in un luogo fresco e lontano dal sole.

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