Il latte fa male? Ecco cosa dice la scienza

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Il latte fa male? Sono tanti i siti internet a sostenere che il latte fa bene alle ossa. Diverse sono anche le pubblicità che annunciano che il calcio del latte aiuta le ossa a restare forti. A leggere quello che riportano alcun siti internet il latte vaccino fa male e il consumo di latte provoca molti danni alla salute. Ma quante di queste affermazioni sono vere? E’ vero che ci sono dei nutrienti nei latticini che non si trovano in altri cibi. Ma è altrettanto vero che affermare come il latte è l’unico cibo che può rinforzare le ossa non è vero. Ci sono molti altri cibi che contengo il calcio e possono rafforzare le ossa.

Il latte rafforza le ossa? Le ricerche scientifiche dimostrano che bere latte aumenta l’altezza nei bambini. Il latte, e lo sappiamo tutti, aiuta le mucche a crescere rapidamente i loro vitelli. Lo scopo del latte, quindi, è proprio quello di aiutare la crescita rapida degli animali al pascolo. Ma è vero che il latte rafforza le ossa? Secondo alcune statistiche i paesi che tendono a consumare le maggiori quantità di latte hanno anche i più alti tassi di fratture dell’anca. Questo non significa che il latte abbia causato le loro fratture. Di certo, però, le popolazioni che consumano meno latticini non soffrono di alti tassi di frattura. A causare le fratture, dicono alcuni studiosi, potrebbe essere l’altezza della persona. Per ogni porzione in più al giorno di latte che si beve, infatti, pare che un bambino crescerà di un centimetro in più rispetto a chi non lo beve. La statura alta è uno dei maggiori rischi per le fratture ossee. Ecco perché anche se il latte aiuta a diventare più grandi dall’altro lato potrebbe essere anche la causa di alcune fruttare ossee.

Intolleranza al lattosio

Il latte potrebbe non essere una parte essenziale delle diete visti i tassi elevati di intolleranza al lattosio. Secondo alcune stime il 36% degli americani non riesce a digerire il lattosio, uno zucchero presente nei latticini. L’intolleranza al lattosio spesso causa gonfiore, disagio e mal di stomaco. In Europa i tassi di intolleranza al lattosio sono ancora più alti. A livello mondiale questa percentuale raggiunge il 65% della popolazione mondiale incapace di digerire il lattosio. Questo perché i loro antenati non hanno evoluto i geni che gli consentono di digerirlo nell’età adulta. La maggior parte della popolazione mondiale non consuma latte dopo l’infanzia. Secondo il National Institutes of Health il 95% degli asiatici, il 60-80% degli afroamericani e degli ebrei ashkenaziti, l’80-100% degli indiani americani e il 50-80% degli ispanici sono intolleranti al lattosio.

Prostata e altri tumori

Quando si tratta di rischi più gravi legati al consumo di latte vaccino, vale la pena procedere con cautela. Alcuni studi indicano che il consumo di latticini, compreso il latte intero, è strettamente legato ai tassi di cancro alla prostata. Il consumo di latticini, secondo altre ricerche, è stato anche associato al cancro dell’endometrio, specialmente nelle donne anziane che non ricevevano la terapia ormonale post-menopausa. Gran parte delle preoccupazioni per il latte ruota attorno agli ormoni della crescita che contiene. Dibattuto è il collegamento tra latte vaccino e cancro al seno, così come altri tumori. Le conferme non sono però chiaramente dimostrate. ecco quindi che necessitano ulteriori ricerche.

Malattie cardiache e ipertensione

I nutrizionisti promuovono la scelta di prodotti a base di latte che hanno un basso contenuto di grassi. Grassi saturi e sodio sono fattori di rischio per malattie cardiache e altri problemi. Sui benefici che apportano i prodotti lattiero-caseario ci sono ricerche molto chiare e precise. Gli studi che collegano il latte a basso contenuto di grassi con la riduzione della pressione sanguigna non sono coerenti. Il latte intero, e quello a basso contenuto di grassi, non sono stati chiaramente collegati a malattie cardiache o ictus.

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