Tutti sappiamo come il caffè, bevuto in alcune ore della sera o prima di andare a letto, non faccia dormire e costringe a stare svegli. Gl scienziati dicono che è colpa della caffeina ma anche di alcune predisposizioni personali. Ma che succede quando il caffè viene bevuto da chi è costretto a dormire poche ore durante la notte? A rispondere è stata una ricerca tedesca pubblicate i recente sulla rivista «Progress in Neuro-Psychopharmacology & Biological Psychiatry».
La ricerca ha evidenziato che chi è costretto a dormire meno di 5 ore a notte, quando prende il caffè prima di andare a letto, l’indomani ha prestazioni migliori rispetto a chi non lo prende. E’ stato testato che le persone che prendono il caffè, e sono costretti a dormire poco, durante il giorno sono più vigilanti, hanno tempi i reazione migliori e soprattutto utilizzano meglio la memoria e la precisione. Per avere tutto questo basta prendere due caffè al giorno. Uno al mattino durante la colazione e l’alto dopo il pranzo. Le buone prestazioni di chi dorme poco e prende il caffè non sono altrettante buone in chi dorme poco e prese caffè decaffeinato.
Per avere eccellenti prestazioni, anche se la notte si dorme poco, quindi, bisogna assumere bevande che contengono la caffeina. Solo così si ha la certezza che durante il giorno attenzione, memoria e precisione siano al meglio. Il caffè non garantisce però che durante il giorno non ci sia della sonnolenza. Sia che lo prende con la caffeina che chi lo prende decaffeinato, infatti, raccontati avere momenti di sonnolenza durante il giorno.
Il Caffè non sostituisce il sonno. Gli scienziati sostengono che il caffè, che pire fa stare attenti durante il giorno, non può mai sostituire le ore di sonno e il dormire. In altre parole a lungo termine il caffè non può mai sostituire il bisogno del sonno nelle persone. La mancanza di sonno, infatti, a lungo andare provoca problemi alla salute. Tra questi quali legati al sistema immunitario, la sonnolenza diurna e persino anche l’aumento di peso. Alcune ricerche in questo senso dicono che non dormire per un breve o lungo periodo può portare ad un aumento di peso, ma anche all’aumento di aumento di grasso in adulti sani.
Il caffè aiuta chi è costretto a dormire poco la notte solo per pochi giorni. In genere non oltre i 3 o 4 giorni. la stessa ricerca, infatti, ha mostrato che dal quinto giorno le persone costrette a dormire poco, anche bevendo caffè, avevano problemi nell’attenzione e nella memoria così come chi il caffè non lo prende.
In conclusione se si è costretto a dormire poco la notte per qualche giorno può aiutare il caffè a restare concentrati. Quando si dorme poco per diversi giorni neanche il caffè aiuta a stare attenti e pronti con la memoria. Per dormire bene gli scienziati consigliano di andare a letto e svegliarsi alla stessa sempre nelle stesse ore del giorno. Di non assumere caffeina la sera e limitare il tempo davanti allo schermo prima di dormire. Occorre concentrarsi per un buon sonno.