Non mangiare questo pane.
Fa malissimo alla salute
Attenzione a mettere sotto i denti quello prodotto da Farina 00 raffinata. E’, infatti, povero di nutriente e ricco di zucchero che favoriscono l’obesità. In generale tutti i cibi da forno ottenuti con quella bianca sono davvero dannosi. Questo nonostante siano molto diffusi fra le persone e sulla nostra tavola. Per ottenere questo tipo di macinato, infatti, il chicco di grano è sottoposto ad un processo per raffinarlo che mette a rischio il nostro benessere. Per questo le farine assumono un aspetto candido ed invitante. Così è possibile produrre prodotti che abbiano una minore deteriorabilità.
Attraverso la raffinazione il granello viene privato del cuore. Al suo interno sono contenuti la gran parte dei principi nutritivi. In particolare sali minerali, vitamine e perfino proteine. Viene anche eliminata la sua scorza che è molto ricca di fibre. La produzione ottenuta da questa raffinazione sarà assai invitante e durerà più tempo. Nella sostanza però, sarà carente di molti nutrienti e ricco di glucosio. Una sostanza quest’ultima che se da un serve a fornire energia all’organismo, dall’altro lato quando mangiato in quantità massicce provoca un brusco innalzamento del picco glicemico.
I prodotti che vengono confezionati con questa particolare semola fanno alzare la glicemia a chi li mangia. Aumentano anche il rischio di malattie cardiache, diabete ed altre patologie degenerative. A lungo andare può favorire la comparsa di problematiche quali diabete, obesità e malattie cardiovascolari. E sono da aggiungere anche degli scompensi nel rapporto tra molecole di colesterolo buono e trigliceridi.
Non mangiare questo pane. Fa malissimo alla salute
Da questo punto di vista bisogna eliminare la pagnotta dalle nostre tavole? No, semplicemente bisogna sapere scegliere il tipo di panino da prediligere per le nostre mense. Focacce, rosette e sfilatini dovranno essere realizzate con semole poco raffinate che conservando uno spettro più alto di nutrienti sono più salutari ed hanno un impatto glicemico meno alto.
