L’Alzheimer è la forma più comune di demenza in tutto il mondo. Nelle primissime fasi della condizione, si verificano “vuoti di memoria”. Quali sono i segni che annunciano che la malattia potrebbe essere iniziata?
I sintomi dell’Alzheimer potrebbero essere inizialmente attribuiti alla vecchiaia. Una diagnosi precoce è utile in quanto consente alle persone più tempo per organizzare le proprie finanze, l’assistenza sanitaria e i desideri per la vita futura. Il “vuoto di memoria” si ha quando ci si dimentica di una conversazione o di un evento recente. Un altro esempio è quando si smarriscono gli oggetti in luoghi particolarmente strani. Ad esempio mettere il telecomando della TV in bagno.
Se qualche oggetto domestico finisce in punti bizzarri in tutta la casa, è sicuramente un segno a cui prestare attenzione.
Un problema di memoria potrebbe materializzarsi quando la persona interessata dimentica il nome di oggetti o luoghi.
Questo potrebbe essere un segno che le proteine nel cervello stanno interferendo con il richiamo della memoria.
Proteine cerebrali anormali
Le proteine amiloidi si formano in placche intorno alle cellule cerebrali. Le proteine tau formano grovigli all’interno delle cellule cerebrali. Secondo gli scienziati placche e grovigli si sviluppano molti anni prima che compaiano i sintomi. La malattia di Alzheimer provoca anche una diminuzione del numero di neurotrasmettitori che inviano segnali tra le cellule cerebrali.
Un particolare neurotrasmettitore, chiamato acetilcolina, è drasticamente ridotto nel cervello delle persone con Alzheimer. Nel tempo, diverse aree del cervello si restringono e la prima area solitamente colpita è responsabile dei ricordi.
Oltre a dimenticare i nomi di luoghi e oggetti, una persona con Alzheimer rischia di incontrare difficoltà a pensare alla parola giusta.
Un altro segno significativo dell’Alzheimer è quando viene posta ripetutamente una domanda.
La malattia di Alzheimer può anche portare a scarso giudizio e causare difficoltà nel prendere decisioni.
Un altro “vuoto di memoria” è quando una persona diventa meno flessibile e più riluttante a provare cose nuove.
Sette “vuoti di memoria”
1. Dimenticare le conversazioni o gli eventi recenti
2. Smarrire oggetti
3. Dimenticare i nomi di luoghi e oggetti
4. Avere problemi a pensare alla parola giusta
5. Fare domande ripetutamente
6. Mostrare scarso giudizio o trovare più difficile prendere decisioni
7. Diventare meno flessibile e più riluttante a provare cose nuove
Ci sono spesso segni di cambiamenti di umore, come aumento dell’ansia o agitazione, o periodi di confusione.
Come prevenire l’Alzheimer?
Uno stile di vita sano può aiutare a ridurre il rischio. Ciò comporta l’adozione di misure per proteggere la salute cardiovascolare, come non bere molto alcol.
È anche più salutare non fumare e seguire una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura. Importante è fare esercizio fisico per almeno 150 minuti ogni settimana. La solitudine o l’isolamento sociale sono un altro fattore di rischio per lo sviluppo dell’Alzheimer. Ecco perché è utile trascorrere del tempo con amici e persone care e impegnarsi in attività sociali.
Ecco alcune attività che possono aiutare il cervello a restare agile:
- Lettura
- Imparare le lingue straniere
- Suonare strumenti musicali
- Volontariato nella propria comunità locale
- Partecipare a sport di gruppo
- Provare nuove attività o hobby