Come dormire? I 4 migliori consigli degli esperti per un sonno di qualità

MOLTI pensano di non aver bisogno di dormire molto. C’è che pensa che da quattro a sei ore possono essere sufficienti. In realtà non è così. Quanto sonno ha bisogno una persona nell’arco della notte? Vediamo cosa dicono gli esperti.

Sulla persona c’è un vero e proprio “impatto biologico” quando si dorme per meno di otto ore a notte.

Non esiste un singolo organo o alcun processo nel cervello che non sia potenziato dal sonno o compromesso dalla sua mancanza. Il sonno è collegato alla capacità delle persone di apprendere, creare ricordi e prendere decisioni logiche. Calibra i nostri circuiti cerebrali emotivi. Ci consente di affrontare le sfide sociali e psicologiche.

Avere un sonno di qualità rifornisce il sistema immunitario, combatte i tumori maligni e previene le infezioni.

Il sonno è anche collegato agli stati metabolici, al controllo dell’appetito e al peso corporeo. Mantiene la salute dell’intestino e i microbi intestinali e protegge anche il DNA.

Perché tante persone cercano di ottenere il sonno che meritano? Cosa si può fare al riguardo? Il sonno può essere ottimizzato fino a quando che c’è l’impegno ad agire.

I 4 migliori consigli degli esperti per un sonno di qualità

Primo consiglio: niente caffè dopo le 13:00

Per quanto amiamo il caffè, amiamolo di più prima di pranzo.

Secondo consiglio: niente alcol prima di andare a dormire

Spesso alcune persone concludono una giornata di lavoro rilassandosi con un bicchiere di vino. L’alcol è in realtà uno stimolante e per quanto ci si possa rilassare non favorisce il sonno profondo.
Bere alcol può influenzare la memoria, la creatività e la produttività. Ci si potrebbe anche trovare svegli nel cuore della notte e non sentirsi riposati il giorno successivo.

Terzo consiglio: niente schermo prima di dormire

Stare al telefonino nelle ore serali è diventata un’abitudine. La luce artificiale dei nostri telefoni, computer e gadget è ciò che sopprime la melatonina dall’inizio del sonno. E’ la luce blu a cui siamo più sensibili.

Ecco perché gli esperti consigliano di mettere un filtro per la luce blu sui propri gadget o di indossare degli occhiali colorati di giallo.

Meglio ancora se si spengono tutti i gadget un’ora prima di andare a dormire per godersi invece una routine di rilassamento.

Quarto consiglio: rilassarsi prima di dormire

Prima di andare a dormire gli esperti consigliano di svolgere un’attività che rilassi. In tal senso vanno dormire, leggere, scrivere un diario e anche meditare.

E’ stato anche dimostrato che accarezzare un animale domestico rilascia l’ormone ossitocina. Questo è un ormone antistress che può aiutare a rilassarci, inducendo uno stato di calma prima di andare a letto.

Una buona respirazione è alla base del rilassamento.

Ecco come fare per respirare correttamente:

  • Scegli una posizione comoda, sdraiata o semi-sdraiata.
  • Crea la giusta atmosfera con un ambiente tranquillo, silenzioso. Abbassa le luci.
  • Posa una mano sul petto e una sullo stomaco. Chiudi gli occhi.
  • Dedica alcuni secondi ad osservare passivamente il tuo respiro, l’aria che entra e che esce.
  • A questo punto inspira profondamente e lentamente e cerca di “gonfiare” la pancia.
  • Fai muovere solo la mano posata sullo stomaco. Quella posata sul petto muoverla leggermente.
  • Trattieni l’aria per circa due secondi.
  • Molto lentamente espira con la bocca lasciando “sgonfiare” gradualmente la pancia.
  • Fare uscire tutta l’aria.
  • Ripetere questo esercizio alcuni minuti, ascoltando tutte le sensazioni provenienti dal corpo.
  • Al termine di questo esercizio di rilassamento non alzarsi di colpo, muoversi un pochino, “stiracchiarsi” con cura, sgranchirsi dolcemente il corpo, muoversi la testa da una parte all’altra, poi aprire gli occhi e solo dopo rialzarsi lentamente.
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