Cefalù, la guardia di finanza scopre tre furbetti del buono spesa

Tre furbetti del buono spesa sono stati scoperti dalla guardia di finanza di Cefalù. Sono residenti nei comuni di Castelbuono e Pollina.

Gli uomini della fiamme gialle della tenenza di Cefalù hanno analizzato 30 istanze presentate da parte di cittadini residenti nei comuni di competenza della tenenza (Campofelice di Roccella, Castelbuono, Cefalù, Collesano, Gratteri, Isnello, Lascari, Pollina, San Mauro Castelverde e Scillato). I finanzieri hanno accertato che tre persone avevano sottoscritto la domanda di accesso all’intervento socio-assistenziale omettendo di indicare che loro stessi (o i loro congiunti) già percepivano altre forme di sostegno economico (reddito di emergenza e/o reddito di cittadinanza).

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“Di conseguenza, sulla scorta delle informazioni acquisite, le autocertificazioni presentate sono risultate prive dei requisiti previsti nell’avviso di pubblico bando – dicono dalla guardia di finanza -. Pertanto, i militari operanti hanno proceduto a segnalare i trasgressori per l’avvio dell’azione amministrativa per il recupero delle somme indebite già erogate, ammontanti complessivamente a circa 3 mila euro, nonché a contestare le relative sanzioni pecuniarie previste dal codice penale, pari a tre volte la somma indebitamente percepita”.

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