Contrariamente a quanto si possa pensare i germogli di cipolla non sono tossici, velenosi, cattivi o indigesti. Questi germogli hanno un forte potere depurativo. Contengono enzimi che favoriscono la digestione.
Cosa si può fare con le cipolle che germogliano?
Se le cipolle sono germogliate da poco si possono anche mangiare. Se invece aprendole si trovano come rimpicciolite il consiglio è di piantarle. Basta un vaso o un po’ di terra, non occorre molto. I germogli delle cipolle sono assolutamente commestibili, anzi sono molto buoni tagliati a pezzettini ed aggiunti alle insalate. Contengono oligoelementi come zolfo, ferro, potassio, magnesio, fluoro, calcio, manganese e fosforo. Contengono anche vitamine (A, complesso B, C ed E), flavonoidi dall’azione diuretica. Contengono la glucochinina dall’azione antidiabetica.
Come evitare il germoglio nelle cipolle?
Basta saperle conservare. Per conservare questo ortaggio a lungo vanno poste in locali bui. Il solo orientamento dei bulbi con le radici verso l’alto è un accorgimento che si può adottare per rallentare la germogliazione. Nei magazzini di conservazione a livello professionale le cipolle vengono tenute al buio e in ambienti controllati dal punto di vista termico e ben ventilati. Ad una temperatura di 0 °C e con umidità non superiore al 70% si possono mantenere anche se 6 mesi. L’uso dei germogli di cipolle è controverso. Alcuni ritengono che i germogli siano tossici. In realtà tanti li consumano tranquillamente.
Come capire se la cipolla è andata a male?
Alcune caratteristiche comuni delle cipolle che sono andate a male sono il marrone, il nero o i punti molli. Questi ultimi svilupperanno rapidamente la muffa. Secondo alcuni siti non bisogna mangiare la cipolla tagliata il giorno prima. Diventa tossica. Sono molte le persone convinte che mangiare una cipolla il giorno dopo averla tagliata sia pericoloso per la salute. L’ortaggio avrebbe assorbito, durante la notte, i batteri dannosi per il nostro organismo. In realtà in tutto questo non c’è nulla di scientifico. Gli articoli che riportano questa notizia si limitano solo a dire che la cipolla riutilizzata possa essere altamente velenosa.
Cosa succede se mangi troppe cipolle?
Le cipolle hanno diverse proprietà. Hanno proprietà antibatteriche e antivirali, sono la fonte Vitamina C, un ottimo antiossidante. Possiedono l’ allicina, una molecola in grado di agire abbassando il colesterolo nel fegato. Non bisogna mai esagerare nel mangiarne troppe quantità. Attenzione ai sintomi che può provocare l’allergia alle cipolle. Eccoli:
- Nausea
- Vomito
- Diarrea
- Mal di testa
- Prurito
- Orticaria o eruzione cutanea
- Gonfiore del viso
- Problemi di respirazione
- Mal di stomaco
- Tosse
- Sensazione di formicolio in bocca
- Vertigini
- Anafilassi