Per la medicina c’è relazione fra patate e ipertensione. Chi ne consuma 4 o più porzioni di patate a settimana corre un rischio maggiore dell’11-17% rispetto a chi ne consuma una.
Come mangiare le patate per abbassare la pressione?
Alcune ricerche hanno dimostrato che le patate cotte bollite hanno un impatto positivo sui livelli pressori nel sangue. A volte anche migliore degli integratori comunemente in commercio. Il tutto senza nessun tipo d controindicazione. Il problema è la quantità di patate che si mangiano. Troppe patate nel piatto aumentano il rischio di pressione alta. Basterebbe sostituire una porzione di patate con una di verdura per ridurre il rischio ipertensione. Importante è ridurre il consumo di sale nella preparazione delle patate.
Quanto fanno male le patatine fritte?
Le patate fritte sono proibite per chi soffre di colesterolo o di diabete. Rappresentano una vera e propria minaccia anche per chi ha una salute di ferro. Tutta colpa di una sostanza potenzialmente tossica che contengono. Stiamo parlando dell’acrilammide. Si forma in seguito alle alte temperature. Si sviluppa durante i processi di frittura, di cottura al forno o alla griglia. E’ una conseguenza per alcune reazioni chimiche che coinvolgono gli zuccheri e gli amminoacidi. L’acrilammide può avere carattere neurotossico, genotossico e cancerogeno. In altre parole parole fa male al sistema nervoso, può far venire il cancro e alterare il Dna.
Chi soffre di pressione alta può mangiare la pizza?
Bisogna fare molta attenzione al sale che contiene. Soprattutto quando non è casereccia ma industriale, confezionata o surgelata. Due tranci di pizza abbondanti potrebbero già contenere il quantitativo di sale complessivo da assumere in una sola giornata. Prestare attenzione anche a pane e prodotti da forno. Una fetta di pane non casereccio potrebbe contenere di per sé già il 15% dell’apporto di sale che non andrebbe giornalmente superato. Molta attenzione bisogna anche prestare a crackers e grissini confezionati e ad altri snack salati. Affettati e carne di tacchino o roast-beaf venduta a fette e pronta al consumo sono alimenti rischiosi.
Cosa non mangiare quando si ha la pressione alta?
Per prevenire e contrastare l’ipertensione è bene ridurre nei menu quotidiani il consumo di sodio sia sotto forma di sale da cucina sia di cibi che ne sono ricchi. In particolare attenzione ai formaggi stagionati, i prodotti in scatola, le patate fritte. Ecco 10 alimenti da evitare con pressione alta:
- Liquirizia.
- Sale.
- Alcol.
- Dado da brodo.
- Affettati.
- Caffè.
- Formaggi salati.
- Salsa di soia.
- Salmone affumicato.
- Pizza.