Dopo i pareggi con Bulgaria e Svizzera, Mercoledì (ore 20.45 – diretta su Rai 1) allo stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia la Nazionale ha bisogno dei tre punti con la Lituania per riprendere a pieno ritmo la corsa verso la qualificazione al Mondiale e tenere al momento a distanza quella Svizzera che, con quattro punti in meno degli Azzurri ma due gare in più da giocare, le contenderà fino in fondo il primo posto del girone che vale l’accesso diretto a Qatar 2022.
Probabilmente lo snodo cruciale per capire chi volerà in Qatar senza dover passare dai play off sarà il match con gli elvetici in programma il prossimo 12 novembre a Roma, ma per avere il destino nelle proprie mani l’Italia non può più concedersi passi falsi. E guai a sottovalutare la Lituania, anche se la 134ª posizione nel ranking FIFA e l’ultimo posto del girone a quota zero punti lascerebbero pensare ad una partita tutta in discesa per una nazionale Campione d’Europa in carica e reduce da una striscia record di 36 incontri senza sconfitte: “La gara di domani non sarà semplice – avverte in conferenza stampa Mancini – loro sono fisici e si metteranno dietro. Starà a noi sbloccarla e poi gestirla al meglio”. Due mesi dopo il trionfo di Wembley, la Nazionale deve già fare i conti con le prime critiche: “Tre anni fa tutti, anche i miei amici, pensavano non ci fosse un giocatore da Nazionale. Noi ci siamo riuniti e abbiamo vinto l’Europeo. Siamo tranquilli, siamo solo dispiaciuti per aver perso quattro punti che non meritavamo di perdere. Però la sorte ci ha un po’ aiutato durante l’Europeo e ora ci ha un po’ sfavorito”.
Per tornare al successo gli Azzurri dovranno riuscire ad essere più cinici sotto porta. La grande mole di gioco espressa con Bulgaria e Svizzera ha infatti prodotto un solo gol, quello realizzato da Chiesa nella prima sfida con i bulgari: “Intanto dobbiamo vincere – ribadisce Mancini – abbiamo tre partite e se le vinciamo tutte e tre siamo qualificati. Non mi preoccupo e non devono farlo i ragazzi, hanno vinto l’Europeo e devono giocare tranquilli. Purtroppo la palla a volte non entra e in Italia andiamo a cercare sempre un colpevole. Ma noi dobbiamo isolarci un po’ da questo e fare certe cose un po’ meglio: la squadra deve continuare a fare ciò che fa, il gol arriverà”. Sul banco degli imputati è finito Immobile, da anni uno degli attaccanti più prolifici d’Europa e oggetto di critiche ingenerose per essere rimasto a secco nelle ultime gare in Nazionale: “Ciro è sempre stato titolare agli Europei – ricorda Mancini – in due partite ha fatto gol, poi ci sono momenti in cui la palla non entra, ma fa tutti i movimenti che gli chiedo. Non vedo un grande problema. Questo è un momento così, ma magari in Qatar farà 8 gol, vinceremo il Mondiale e lui la classifica cannonieri”.
A Reggio Emilia, dove nel ’95 rifilò un netto 4-0 alla Lituania grazie ad una tripletta di Zola e a un gol di Del Piero, la Nazionale giocherà il terzo match in sette giorni. Inevitabile qualche novità nell’undici titolare, visto anche che con due sole giornate di campionato alle spalle la condizione atletica non può essere ottimale. A chi gli chiede se ci sia la possibilità di vedere domani un tridente con il ‘falso nueve’ Mancini risponde: “Abbiamo tutte le possibilità, dobbiamo solo valutare la stanchezza dei giocatori. Siamo a inizio stagione e i ragazzi vengono dall’Europeo, quindi ci vogliono anche giocatori freschi”. Tra questi ci sono Sensi, Bernardeschi e Pessina: “Stanno bene e potrebbero giocare. Ma la formazione al momento non la so neanche io, attendiamo l’allenamento”.
Anche Lorenzo Insigne predica calma e guarda con ottimismo al futuro. A cominciare dal match con la Lituania: “Nelle gare con Bulgaria e Svizzera – dichiara il numero dieci azzurro in conferenza stampa – abbiamo creato tanto e non siamo stati precisi sotto porta, ma dobbiamo stare tranquilli. Non dobbiamo buttarci giù, dispiace non aver vinto ma non dobbiamo fare troppo ‘casino’. Domani sicuramente faremo gol e una prestazione migliore. Sappiamo che la nostra forza è il gruppo e che lavorando ci toglieremo delle soddisfazioni”.
Dopo la conferenza stampa la Nazionale ha svolto l’allenamento di rifinitura: alla seduta non hanno preso parte Ciro Immobile, a causa di un affaticamento muscolare, e Nicolò Zaniolo, che ha subito una contusione alla coscia sinistra nel corso della gara con la Svizzera.
Mercoledì 8 settembre
Ore 20.45 – ITALIA-Lituania (stadio ‘Città del Tricolore’). Al termine della gara conferenza stampa, scioglimento della delegazione e rientro di calciatori e staff presso le rispettive sedi.