Con 2 grammi circa di cannella durante i pasti viene rallentata la velocità di svuotamento gastrico. Si abbassa così la glicemia dopo aver mangiato. La cannella attacca gli zuccheri riducendo l’assorbimento ematico.
Come abbassare la glicemia con la cannella?
Nella medicina ayurvedica la cannella rientra tra gli alimenti Kapha insieme allo zenzero, alla maggiorana e al pepe. La cannella riduce anche il colesterolo totale, LDL e i trigliceridi. Contiene un polifenolo, MHCP, che stimola i recettori dell’insulina, attiva la sensibilità dei recettori delle cellule all’insulina, favorisce il metabolismo del glucosio evitando che si trasformi in depositi di grasso. Gli scienziati hanno scoperto che la cannella e i suoi estratti possono aiutare a mantenere il livello di zucchero nel sangue ai livelli consentiti.
Chi ha la glicemia alta può mangiare la cannella?
La ricerca clinica ha dimostrato che la cannella aumenta la capacità dell’organismo di sfruttare l’insulina. In questo modo contribuisce a diminuire la concentrazione di zucchero nel sangue. Non mancano i ricercatori che pensano diminuendo la dose dei medicinali standard utilizzati nella cura nel diabete. La ricerca va avanti per verificare se il principio attivo della cannella può essere utilizzato come rimedio naturale nel trattamento di questa malattia. Al momento è sempre bene rivolgersi al proprio medico quando la si vuole utilizzare quale coadiuvante nel trattamento di questa malattia. Alcune ricerche hanno evidenziato che la cannella è in grado di ridurre la pressione sanguigna.
Quale verdura abbassa la glicemia?
Gli spinaci aiutano a tenere sotto controllo la glicemia. Per questo andrebbero mangiati crudi e possibilmente a cena. Sono una verdura che possiedono un basso indice glicemico. Per questo sono capaci di ristabilire l’equilibrio degli zuccheri nel proprio corpo. Sono diverse le ricerche che hanno messo in evidenza come gli spinaci aiutano a prevenire il diabete. Secondo una ricerca dell’Università inglese di Leicester ne bastano un etto al giorno per ridurre del 14% il rischio d’insorgenza di questa patologia. Gli spinaci contengono antiossidanti, vitamina C e sali minerali. Queste sono delle sostanze che fanno bene e aiutano molto nella prevenzione di questa malattia.
Quale frutta non deve mangiare un diabetico?
Bisogna stare molto attenti alla frutta sciroppata perché contiene molti zuccheri. E’ un alimento molto zuccherino, assai calorico e inadatto al consumo frequente. E’ un alimento sconsigliato al diabetico ma anche in caso di sovrappeso od obesità. Essendo cotta perde il contenuto delle vitamine termolabili e di diversi antiossidanti. Ecco cosa cosa può provocare un utilizzo frequente:
- Diabete.
- Sovrappeso.
- Obesità.
- Carie.