Cosa succede a chi mangia i fichi con il colesterolo alto, ipertensione e glicemia alta. Incredibile

I fichi contengono le pectine che sono un tipo di fibre che aiutano ad abbassare il colesterolo cattivo. Offrono bassi livelli di sodio e questo aiuta a ridurre l’ipertensione. I fichi sono sconsigliati a chi ha la glicemia alta perché possiedono molti zuccheri.

Cosa mangiare per abbassare il colesterolo?

Alcuni siti internet consigliano di assumere i cachi. I cachi sono ricchi di antiossidanti che oltre a contrastare l’invecchiamento cellulare riescono a diminuire anche di circa il 20% il valore di colesterolo totale, del 31% il valore del colesterolo cattivo (LDL) e del 19% il valore dei trigliceridi. I cachi sono un toccasana anche per chi vuole diminuire la pressione sanguigna perché hanno le proantocianidine. I cachi sono ricchi anche di carotenoidi che sono utili ala vista.

Cosa mangiare per abbassare la glicemia?

Consumare giornalmente una adeguata quantità di pinoli può aiutare a ridurre i picchi di glicemia (iperglicemie) che nel tempo conducono ad una condizione di insulino-resistenza fino all’esaurimento pancreatico. I pinoli sono un’ottima fonte di minerali, vitamine e acidi grassi alleati della salute cardiovascolare ma non per la glicemia. L’acido pinoleico che apportano aiuta la perdita di peso riducendo l’appetito. I pinoli potrebbero scatenare cacogeusia, una sorta di sapore metallico in bocca, che tende a risolversi da sola senza alcuna conseguenza. Più pericolose sono eventuali reazioni allergiche. In caso di convulsioni è sconsigliato l’olio di pinoli.

Quali sono i benefici dei fichi?

I fichi apportano potassio che aiuta a tenere sotto controllo la pressione del sangue. Apportano una buona fonte di fibre, che oltre a favorire il buon funzionamento dell’intestino favorisce il peso nella norma e combatte anche alcune forme di cancro. Attenzione perché i fichi hanno ossalati. Sono delle molecole che se troppo concentrate possono promuovere la formazione di calcoli. Attenzione quando si è in presenza di glicemia alta. Ecco perché è sconsigliato mangiare fichi quando si hanno problemi ai reni o alla cistifellea. I fichi offrono in cambio magnesio importante per la normale funzione del sistema nervoso.

Cosa contengono i fichi?

I fichi sono ricchi di vitamina B6 ma anche quelle del gruppo A, B1, B2, PP, C. Quelli freschi sono un alimento nutriente, facilmente digeribile. Aiutano a regolarizzare la secrezione gastroduodenale e possono avere un effetto lassativo. Hanno un medio indice di sazietà e possono causare allergie nelle persone predisposte. Ecco cosa contengono in generale i fichi:

  • Acqua 82%.
  • Proteine 0,9%.
  • Grassi 0,2%.
  • Carboidrati 12%.
  • Zuccheri 11,2%.
  • Fibre 2%.
  • Indice glicemico 87
  • Kcal 282.
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