Cosa succede a chi mangia i cachi con febbre alta, raffreddore e glicemia alta? Incredibile

Contengono la vitamina C e il betacarotene. Per questo sono un toccasana per proteggere il […]

Contengono la vitamina C e il betacarotene. Per questo sono un toccasana per proteggere il corpo da raffreddori, virus e influenze. Sono un potente aiuto naturale al rafforzamento delle difese immunitarie.

Cosa serve per tenere alte le difese immunitarie?

La grande quantità di vitamina C contenuta nei cachi rende questi frutti ottimi alleati del nostro sistema immunitario. Soprattutto durante il cambio di stagione, fare il pieno di questa sostanza può aiutarci a combattere l’insorgere di raffreddori e mal di gola. Mangiando il cachi otteniamo anche molta vitamina A. Questo nutriente protegge la nostra vista e migliora l’aspetto della nostra pelle. Il potere di questo nutriente si aggiunge a quello degli antiossidanti contenuti nel cachi.

Cosa mangiare con febbre alta?

I cachi non sono molto indicati. Alcuni siti internet sostengono che si possono assumere perché contengono l’80% di acqua. In realtà con la febbre elevata bisogna assumere tanta frutta e verdura, in quanto ricca di antiossidanti. Sono frutti energetici, raccomandati soprattutto in caso di inappetenza, con la febbre e per chi pratica sport regolarmente. Il cachi è considerato un frutto ideale per i bambini, gli sportivi e gli astenici. Fa bene nei casi di influenza con febbre.

Quanti cachi si possono mangiare in un giorno?

La quantità consigliata è di 1-2 frutti al giorno. In questo modo vengono sfruttate le numerose proprietà benefiche dei cachi, senza provocare danni alla nostra salute. Esiste infatti una controindicazione che riguarda l’intestino. Sembrerebbe infatti che per alcuni soggetti, prendere troppi cachi può essere dannoso per la digestione. Aiutano a dimagrire, perché aumentano il senso di sazietà. Rafforzano le difese immunitarie, grazie alla presenza di vitamina C. Sono utili in caso di ipertensione, perché aiutano ad abbassare la pressione sanguigna.

Cosa mangiare con la glicemia alta?

I cachi vengono sconsigliati a chi ha la glicemia elevata per il loro contenuto, piuttosto alto, proprio di fruttosio. Non sono però da evitare del tutto quando si ha la glicemia elevata. Bisogna solo mangiarli con molta attenzione. Tutta la frutta ha un indice glicemico alto perché contiene zuccheri semplici, che sono quelli più facili da assorbire. Con la glicemia non vanno mangiati con altri cibi di alto indice glicemico. Ecco alcuni alimenti da evitare di prendere con i cachi quando si ha la glicemia alta:

  • Sciroppo di mais.
  • Birra.
  • Farina di riso.
  • Patate al forno.
  • Patatine fritte.
  • Pane bianco senza glutine.
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