Soggetti sani hanno valori compresi tra 70 e 99 mg/dl. Un valore compreso tra 100 e 125 mg/dl è indicativo di alterata glicemia a digiuno (pre-diabete). Un valore pari a 126 mg/dl o superiore nella maggior parte dei casi è segno di diabete.
Le noci aiutano chi ha la glicemia alta?
Se non si esagera le noci tengono sotto controllo l’appetito e abbassano la glicemia. Ne bastano circa 15 grammi al giorno per diminuire il rischio di diabete di tipo 2. Le noci contengono carboidrati ma non sono zuccheri semplici ma di quelli «buoni» che danno energia. Possiedono le proteine che abbassano la sensazione di fame e «smuovono» il metabolismo basale contribuendo a ridurre il picco glicemico da carboidrati. Le noci apportano anche i grassi, ma solo quelli buoni polinsaturi. Se non si esagera, quindi, controllano l’appetito e abbassano la glicemia.
Il cioccolato aiuta chi ha la glicemia elevata?
Il cioccolato fondente contiene i flavonoidi che possono aiutare a ridurre la glicemia e ridurre il rischio di malattie cardiache. Il segreto del cioccolato fondente sono tre polifenoli che si chiamano catechine, antocianine e proantocianidine. Sono sostanze naturali con molteplici proprietà salutari. Il cioccolato fondente stimola la produzione di serotonina e svolge, quindi un’azione molto positiva verso il sistema nervoso. Riducono anche sia la pressione sia sistolica che diastolica (di circa 4 mmHg), del colesterolo totale ed LDL (-7%), della resistenza all’insulina e si ha anche un miglioramento della funzionalità delle cellule β del pancreas.
I pomodori aiutano chi ha la glicemia alta?
Per avere degli effetti positivi bisogna mangiare i pomodori prima dei carboidrati. Un pasto che li prevede per ultimi abbassa del 29% i livelli di glicemia dopo 30 minuti. Mangiandoli prima del pasto i livelli di insulina risultano più bassi. L’ordine dei cibi durate i pasti, infatti, tiene sotto controllo la glicemia. Il diabetico dovrebbe mangiarli prima. Basta questo piccolo trucchetto della nonna con i pomodori per tenere bassi i valori del diabete. I pomodori devono essere freschi e crudi perché il loro indice glicemico è 30. Si alza a 45 con il succo di pomodoro o la salsa zuccherata di pomodoro.
I broccoli aiutano chi la glicemia alta?
I broccoli sono ricchi di un antiossidante, il solfurafano, che è in grado di abbassare i livelli di zucchero nel sangue. La conferma arriva da uno studio pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine, che ha coinvolto pazienti diabetici. Il consiglio è di scegliere i broccoli che hanno le infiorescenze compatte, sode e di colore verde intenso. Per cuocerlo bisogna bollirle per pochissimo tempo dopo averli tenuti per cinque minuti in acqua fredda. Condire con pezzetti di aglio e olio e servirli. I broccoli fanno bene alla salute del cuore, fortificano le ossa, fanno bene alla vista e prevengono il cancro. Apportano:
- Ferro
- Potassio.
- Calcio.
- Selenio.
- Magnesio.
- Vitamine A, C, E, K e B.