Sequestrate venti tonnellate di alimenti scaduti immessi nel mercato con nuove etichette

I Carabinieri dei Nas di Catania hanno scoperto un ingente quantità di prodotti alimentari scaduti. Erano stati rietichettati e reimmessi nei circuiti commerciali locali.

L’indagine è scaturita da precedenti operazioni di sequestro di prodotti dolciari scaduti, condotte presso una nota area mercatale del centro cittadino e presso un deposito alimentare dell’hinterland etneo, durante le scorse festività pasquali. A seguito di articolati e minuziosi accertamenti di polizia giudiziaria sono stati ricostruiti i percorsi commerciali, rigorosamente sottobanco, di svariate tipologie di prodotti scaduti provenienti anche da altre province siciliane, che venivano sapientemente rietichettati e spesso anche riconfezionati, difficilmente distinguibili dai prodotti originali. Il blitz ha interessato diversi siti dislocati nell’area nord dell’hinterland catanese. E’ stato individuato in particolare un deposito attestato ad altre imprese regolarmente autorizzate, ove sono state scoperte decine di migliaia di prodotti confezionati scaduti che ancora riportavano la vecchia etichetta. Trattasi in particolare di snack alimentari, succhi di frutta e bibite, cioè di alimenti facilmente smerciabili soprattutto con la vendita ambulante. I falsificatori, una coppia di cinquantenni con diversi precedenti penali, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria ponendo i sigilli e sequestrando in totale oltre 20 tonnellate di merce.

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