Sono ricchi di ferro ma non sono consigliati a chi soffre di insonnia. I carciofi stimolano la diuresi perché possiedono potassio e cinarina. Per questo sono importanti per la depurazione renale, per abbassare la pressione sanguigna e per contrastare la cellulite.
Cosa mangiare per far venire sonno?
Alcuni frutti e cereali come banane, uva, riso, grano, orzo, avena, olio extravergine di oliva. Sono ricchi di melatonina che agisce sull’ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia. Questi alimenti andrebbero assunti di sera prima di coricarsi.
Quali sono gli effetti collaterali dei carciofi?
Sono sconsigliati a chi soffre di calcoli biliari in quanto potrebbero provocare il blocco o l’ostruzione del dotto biliare con conseguenti coliche dolorose. Se ne sconsiglia il consumo e l’uso di estratti fitoterapici quando si è subita l’asportazione della cistifellea.
Cosa evitare per l’insonnia?
Non bisognerebbe mangiare formaggi molto stagionati e fermentati, alimenti sapidi come salumi, cibi conservati sotto sale. Ed ancora salmone affumicato, olive e carne in scatola. Tra i nemici del sonno ci sono anche le fritture, le preparazioni molto grasse e i dolci che contengono creme.
Quali sono i benefici dei carciofi?
Grazie ai 376 mg di potassio contrastano l’ipertensione. Contengono il 5,5% di fibre che contrastano l’ipercolesterolemia. Migliorano la funzionalità del fegato e i processi digestivi. La cinarina che offrono riesce ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo, favorisce la diuresi e la secrezione biliare. Essendo una sostanza termolabile per a vere questi beenfici è necessario consumare i carciofi crudi. Il cuore dei carciofi apportano l’acido clorogenico che è un forte antiossidante utile nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e arterosclerotiche. Si può anche preparare la tisana con le foglie di carciofi che ottimizza le loro proprietà diuretiche e depurative.
Quanti carciofi si possono mangiare al giorno?
La dose giornaliera di carciofi crudi che viene consigliata dagli esperti, per ottenere dei benefici tangibili, si aggira intorno ai 250 grammi. Attenzione a non mangiarne troppi. Contengono molta fibra se consumati crudi si va incontro facilmente a fermentazione a livello intestinale. Non devono eccedere quanti soffrono di calcolosi.
Perché il carciofo fa bene al fegato?
Grazie alla presenza di acidi fenolici, sostanze dotate di elevato potere antiossidante, protegge il fegato dall’azione nociva dei radicali liberi. Il decotto è indicato per purificare il fegato e i reni e per aiutare il corpo a mantenersi sano e in forma. Si può preparare in casa utilizzando le sue foglie per goderne così appieno le sue proprietà.
