Milan ancora primo. Questa sera in campo la Roma

Trascinato da Tonali e Leao il Milan vince a Verona e torna in testa alla Serie A TIM, con due punti di vantaggio sull’Inter a due giornate dal termine del campionato. La formazione di Pioli si conferma molto forte in trasferta, dove ha raccolto 43 punti, più di quelli conquistati a San Siro. Al Bentegodi sono gli scaligeri a passare per primi, al 38′, quando Faraoni è arrivato puntuale di testa sul cross di Lazovic. Prima del riposo Tonali, ben servito dalla linea di fondo da Leao, ha pareggiato con una deviazione sotto porta. Al ritorno in campo dagli spogliatoi rete in fotocopia dei rossoneri, ancora con Leao a fare da assist man a Tonali con le stesse modalità. A 4′ dal termine Florenzi, entrato poco prima insieme ad Ibrahimovic, trova il diagonale vincente che fa esplodere di gioia i tifosi accorsi a Verona.
Il Milan raggiunge così 80 punti, soglia che non toccava da 10 anni, nelle prossime due partite gli avversari si chiameranno Atalanta e Sassuolo, mentre l’Inter affronterà Cagliari e Sampdoria.
IL VENEZIA RESTA IN CORSA
Partita dalle mille emozioni al Penzo, con i padroni di casa che al termine di una incredibile altalena nel risultato si impongono 4 – 3 sul Bologna. La formazione di Soncin, che ha vinto contro i felsinei entrambi i match stagionali (non accadeva dall’annata 1942/1943) sale a 25 punti in classifica, restando ancora aggrappata alla Serie A TIM in attesa della sfida tra Salernitana e Cagliari delle 18.00.
La rete del successo arriva al 93′ con un gran tiro di Johnsen, portando al Venezia una vittoria in A con gol oltre il 90′ dopo 20 anni (ultima volta a dicembre 2001 contro il Torino). Prima erano andati a segno per i padroni di casa Henry (4′), Kiyine (19′) e Aramu su rigore (78′), mentre per gli ospiti Orsolini (45′ + 2′), Arnautovic 55′ e Schouten (68′).
L’ATALANTA RAGGIUNGE LA ROMA
L’Atalanta si conferma squadra da trasferta, dove ha raccolto ben 39 punti, contro i 20 collezionati in casa. Si accende la volata per l’Europa League, con la Lazio a 62, Atalanta e Roma a 59 e Fiorentina a 56 (domani sera al Franchi scontro diretto tra giallorossi e viola).
Oggi al Picco la formazione di Gasperini si è imposta 3 – 1, con Muriel a sbloccare il risultato al quarto d’ora dopo che poco prima i padroni di casa avevano colpito il palo con Bastoni. Alla mezz’ora pareggio di Verde che dribbla anche Musso prima di depositare a porta vuota. Nella ripresa i nerazzurri affondano: al 73′ Djimsiti di testa, su assist di Demiral, firma l’1 – 2, poi Muriel semina il panico nella difesa dello Spezia e appoggia a Pasalic il pallone del definitivo 1 – 3. Per il centrocampista si tratta del tredicesimo gol in campionato, mentre Djimsiti va a segno come 20° marcatore differente (solo il Barcellona, tra i top 5 campionati europei, ha mandato a rete più uomini con 22).
LAZIO QUINTA DA SOLA
I biancocelesti superano la Sampdoria 2 – 0 all’Olimpico e si portano a 62 punti, occupando da soli la quinta piazza della classifica in attesa della sfida di lunedì tra Fiorentina e Roma.
Protagonista dell’incontro Luis Alberto, decisivo con un assist sul primo gol di testa di Patric al 41′ e autore del raddoppio al 59′ dribblando anche Audero. La Sampdoria ha contenuto il divario grazie ad un paio di interventi decisivi di Audero, poi, nel finale, è andata vicino al gol con il palo colpito da Quagliarella con una conclusione di prima. La Lazio accarezza il sogno Europa, per i blucerchiati il discorso salvezza, a due giornate dal termine non è ancora del tutto chiuso (+5 sul Cagliari e +4 sulla Salernitana che domani si affronteranno all’Arechi).
IL GENOA RESTA IN CORSA
Colpo del Genoa che supera la Juventus a Marassi e aggancia il Cagliari a 28 punti. La vittoria arriva in rimonta nel finale di gara e regala ancora speranze di salvezza ai grifoni dopo la sconfitta nel derby.
Dopo una prima frazione povera di episodi da ricordare, se non due occasioni sprecate da Kean, la gara trasmette nella ripresa tutte le sue emozioni. Al 48′ Dybala, con un destro da fuori area, porta in vantaggio i suoi. Per l’argentino si tratta del gol n. 82 in bianconero in A (superato Ronaldo) e n. 115 in tutte competizioni con la Juventus (raggiunto Roberto Baggio). Sempre Dybala, questa volta col sinistro, potrebbe raddoppiare poco dopo, ma la sua conclusione si stampa sul palo. Ancora Kean calcia a botta sicura addosso a Sirigu, poi gli ospiti staccano la spina, o forse i padroni di casa trovano la spinta per restare aggrappati alla Serie A. All’87’ Gudmundsson, ben imbeccato da Amiri, segna il pareggio, poco dopo lo stesso Amiri si divora un gol, imitato dall’altra parte da Kean, infine, al 96′, Criscito trasforma un rigore per lui e per la sua squadra pesantissimo.
POKER DELL’INTER ALL’EMPOLI
L’Inter va sotto di due gol a San Siro, rimonta la formazione di Andreazzoli e tiene viva la volata per il titolo grazie al 4 – 2 finale. L’Empoli ha messo paura alla formazione di Inzaghi andando in gol due volte nella prima mezz’ora. Già al 5′ con Pinamonti bravo ad anticipare Skriniar sotto porta, poi, al 28′, con Asllani lesto ad approfittare di una distrazione di De Vrij per il raddoppio. I nerazzurri non si disuniscono e hanno il merito di raddrizzare il match prima dell’intervallo. Al 40′ Romagnoli, intervenendo su un cross di Dimarco, ha deviato il pallone nella propria porta, al 45′ Lautaro Martinez, su assist di Calhanoglu, trova l’esterno che manda il pallone a fil di palo per il 2 – 2. Nella ripresa la squadra di Inzaghi si riversa all’attacco alla ricerca del successo, che arriva ancora con Lautaro Martinez (ribattuta su mischia in area) e Sanchez (deviazione da pochi passi su passaggio di Dzeko nel recupero).
I toscani hanno perso una partita di A dopo un vantaggio di due reti per la prima volta dal 1999, l’Inter invece ha guadagnatoo da situazioni di svantaggio in questa stagione ben 22 punti, nessuna formazione ha fatto meglio nei top cinque campionati europei.

POSIZIONE P.TI G V N P
1 Milan 80 36 24 8 4
2 Inter 78 36 23 9 4
3 Napoli 73 36 22 7 7
4 Juventus 69 36 20 9 7
5 Lazio 62 36 18 8 10
6 Roma 59 35 17 8 10
7 Atalanta 59 36 16 11 9
8 Fiorentina 56 35 17 5 13
9 Hellas Verona 52 36 14 10 12
10 Torino 47 36 12 11 13
11 Sassuolo 47 36 12 11 13
12 Udinese 44 36 10 14 12
13 Bologna 43 36 11 10 15
14 Empoli 37 36 9 10 17
15 Sampdoria 33 36 9 6 21
16 Spezia 33 36 9 6 21
17 Salernitana 30 36 7 9 20
18 Cagliari 29 36 6 11 19
19 Genoa 28 36 4 16 16
20 Venezia 25 36 6 7 23

 

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