La campanula è una pianta dai fiori belli e di un colore viola acceso. Molti si chiedono cosa bisogna fare per avere dei fiori bellissimi sempre, ecco tutti i consigli.
Cos’è la campanula e come coltivarla
Una pianta erbacea perenne a fiori viola originaria del nord America e dell’Asia, la campanula sviluppa densi ciuffi con foglie verde scuro e bellissimi fiorellini viola; fioriscono per tutta la primavera e l’estate. Necessita di potature di contenimento o in alternativa di avere molto spazio per fiorire.
Per avere una Campanula bellissima c’è bisogno di corrette annaffiature. In particolare, nel periodo compreso tra aprile e settembre, deve essere annaffiata di più. In particolare tra luglio e agosto, quando le temperature sono più alte.
Questa pianta non ama affatto i ristagni idrici. Il terreno, quindi, deve risultare umido ma mai inzuppato, altrimenti rischia di appassire. Dopo il primo periodo, la Campanula diventa abbastanza autonoma dal punto di vista idrico ed è necessario provvedere ad un’integrazione di acqua periodica.
Non è una pianta molto esigente nella coltivazione, quindi quelle poche cose bisogna farle con cura ed è anche adeguata ai principianti. Ecco tutti i consigli per coltivarla al meglio:
- I terreni devono risultare profondi, ricchi, drenati e sub-alcalini.
- Il periodo migliore per la coltivazione va da aprile a giugno, al Nord, da ottobre a novembre se si vive al Sud.
- Occorre fare un mix con terra da giardino, terriccio universale e pietra pomice.
- Bisogna lavorare il terreno in profondità, integrando con del buon compost, e collocando ogni piantina ad una trentina di centimetri dall’altra.
- Scegliere un vaso più profondo che largo per permettere alle radici uno sviluppo verticale.
- Sul fondo del vaso vanno posizionate ghiaia ed argilla.
- Bisogna attuare la potatura ogni volta che si vedono fiori secchi
La concimazione è una delle operazioni a cui sicuramente occorre prestare maggiore attenzione, perché facendolo in modo corretto si ottiene una campanula bellissima. Il fertilizzante ideale è quello specificatamente pensato per le piante da fiore e bisogna metterlo ogni 15 giorni.
I migliori sono indubbiamente liquidi, da disciogliere in modo semplice con l’acqua che si utilizzerà per l’annaffiatura della pianta. Le concimazioni sono da effettuarsi tra marzo e settembre.
Esposizione al sole
L’esposizione ideale per la Campanula è sicuramente quella in pieno sole o in alternativa semi ombra. Zone troppo ombreggiate, invece, incidono in modo negativo sulla salute della pianta che tende a produrre una quantità molto minore di fiori.
Nelle zone più calde è meglio porre le piante al riparo dai raggi solari diretti nelle ore più assolate della giornata. Il freddo, invece, non è assolutamente un problema per questa pianta, siccome è a riposo in quel periodo. Per le coltivazioni in vaso è consigliato di evitare il contatto diretto con le piastrelle perché esse possono essere conduttori di calore.
Le campanule si possono dividere in due categorie:
Principalmente si possono dividere in due categorie a seconda dell’uso in giardino:
– Quelle da bordura mista: da giardino informale, con altezza superiore ai 30 cm
– Quelle nane o basse, utilissime nelle zone rocciose in abbinamento ad altre tappezzanti.