Allerta giardino: “Non usare questi prodotti, ecco cosa può accadere!”

A lanciare l’allerta giardino è l’ICEI (Istituto di Cooperazione Economica Internazionale) per le quantità di fertilizzanti rilasciate. Secondo le statistiche sono state calcolate ben 180 tonnellate di fertilizzanti e concimi chimici all’anno riversati sui nostri giardini e sui campi dediti all’agricoltura.

Una quantità abominevole se consideriamo il livello di inquinamento ambientale che si ottiene. Eppure, il parere degli agricoltori è unanime, in quanto sostengono che senza le dovute ‘correzioni’ la produzione non riesce a sostenere la richiesta alimentare che cresce a ritmi vertiginosi di anno in anno.

Grazie alle aggiunte chimiche, infatti, la produzione di frutta e verdura cresce in maniera esponenziale e assicura la quasi totalità dei prodotti raccolti dal terreno coltivato. In caso contrario, la produzione sarebbe scarsa e con la maggior parte degli ortaggi o della frutta rovinata da parassiti, batteri, funghi e insetti.

Una situazione che non vede una via di uscita, neanche con l’uso di fertilizzanti di origine naturale o biologica. A quanto pare, i prodotti naturali non sarebbero così efficaci come vorrebbero farci credere. Non sono adatti neanche per debellare i problemi legati all’allerta giardino. Ma in opposizione alle lamentele degli agricoltori esiste una fetta di coltivatori che ribalta di fatto l’opinione.

Allerta giardino: i prodotti da non usare mai

Non importa che il tuo giardino sia adibito alla coltivazione di frutta o verdura o semplicemente alla messa a dimora di piante ornamentali, devi utilizzare dei fertilizzanti naturali e non chimici. Ne va della salute tua e dei tuoi cari. I metalli pesanti presenti nei fertilizzanti chimici si vanno a depositare nel terreno e possono entrare in contatto con la pelle. Soprattutto se hai l’abitudine di passeggiare a piedi scalzi o far giocare i bambini a terra.

Le sostanze da evitare che trovi scritte nella lista degli ingredienti o INCI, per quanto riguarda i prodotti non alimentari, sono i seguenti:

  • formaldeide;
  • metalli pesanti e pesticidi;
  • ftalati;
  • VOC: composti organici volatili.

Le sostanze che usiamo solitamente nel nostro giardino sono i concimi, i pesticidi, i fertilizzanti e i correttivi. I concimi e i fertilizzanti servono per nutrire le piante affinché abbiano una produzione o una fioritura migliore e più audace. I pesticidi li utilizziamo a protezione della pianta, così da non fare avvicinare insetti, animali, batteri e parassiti. Sono altresì un valido contributo per evitare la comparsa di funghi.

I correttivi sono un contributo opzionale e non sempre vengono usati. Quando si mescolano al terreno lo si fa per correggere un PH troppo acido o troppo basico così da adempiere alle esigenze delle piante. Ritrovandosi in un ambiente con la giusta dose di acidità o alcalinità la pianta può crescere e sviluppare senza subire alcuna mancanza.

Nella nostra cura delle piante dobbiamo però anche ricordarci del rispetto dell’ambiente. Fondamentale per la nostra salute e quella dei nostri cari. Non solo. Anche gli animali campestri possono assorbire le sostanze tossiche mangiando le foglie o rovistando il terreno in cerca di vermi o altri animaletti. Facciamo dunque attenzione ai prodotti che usiamo e compriamoli solo per nutrire non per inquinare.

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