Se vuoi vedere il comune più piccolo d’Italia ecco la località che devi subito visitare

I suoi abitanti sono appena 39. Vivono di agricoltura e allevamento, ma anche di un po’ di turismo. Il paesino è punto di partenza per escursioni al vicino Monte Rosetta. Incastonato tra i monti della Lombardia e fra il verde del Resegone il comune più piccolo d’Italia è Morterone. C’è il Sindaco e il consiglio comunale, una Pro Loco sempre pronta ad organizzare manifestazioni, un emporio che vende di tutto e in particolare caffè, giornali e sigarette. Fra i suoi luoghi di interesse il vicino Monte Rosetta. La ricetta tipica della zona è la polenta taragna.

Un po’ di storia

Il nome di Morterone deriva con molta probabilità dal latino mortarium (stagno) o murtus (mirto). Morterone è composto da numerose frazioni sparse sul territorio. Agli inizi del 1900, a causa degli insufficienti collegamenti stradali, il paese comincia a spopolarsi. I due terzi degli abitanti erano rappresentati dai bergamini, mandriani transumanti dei monti. Nel censimento del Morterone vi erano 432 abitanti di cui 142 stabili e 290 bergamini che vi risiedevano solo d’estate. Dopo l’8 settembre 1943, la casa del parroco don Piero Arrigoni è diventata punto di raccolta di prigionieri fuggiaschi, militari sbandati ed ebrei ricercati. Nello stemma comunale di Morterone vengono ricordati l’alternanza delle stagioni ed il ritmo della natura.

Il monte Rosetta

Il sentiero dei Grandi Alberi è un’escursione molto facile che fa respirare la Foresta Regionale Resegone. Consente anche di ammirare numerosi esemplari di faggi. E’ un perrcorso di circa 7 km sulle pendici del Monte Resegone con partenza da Morterone. Questo percorso racconta la storia di territori rurali. Le piante sono sempre state fonti di ricchezza materiale: legna da ardere, lettiera per gli animali, travi per i tetti. Nel sentiero dei Grandi Alberi, dove un tempo c’erano solo pascoli, proprio le piante oggi sono nascoste all’interno di una fitta boscaglia, cresciuta dopo che sono state abbandonate le attività montane da parte dell’uomo.

Il Monte Rosetta domina su Morterone. Quando il bosco termina si va avanti lungo il crinale. Qui il panorama si apre sui pascoli e ci mostra il Resegone in tutta la sua bellezza dei cucuzzoli messi in fila. Raggiunta la meta è possibile ristorarsi all’Agriturismo Costa del Palio. Vi si propone una cucina casalinga a base di prodotti genuini. Vi si possono degustare i formaggi dell’alpeggio prodotti nella zona dell’Alta Valsassina. Attenzione perché l’Agriturismo Costa del Palio è aperto da maggio a ottobre. A questo punto possiamo completare il nostro percorso ad anello che in breve tempo ci riconduce a Morterone.

Da non perdervi la Polenta taragna

La polenta taragna è un piatto unico di Morterone. E’ composto da polenta, burro e formaggio. E’ cucinata utilizzando una variante della polenta in cui oltre alla farina di mais è usata anche la farina di grano saraceno. Chi va a Morterone non può non mangiarla. Questo piatto viene tradizionalmente servito ancora fluido e filante, assaporato da solo, come piatto unico, o accompagnato da salsicce o puntine di maiale arrostite.

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