Se vuoi vedere il comune più romantico della Sicilia ecco la località che devi subito visitare

I suoi abitanti sono appena 2.837 e si estende su una superficie di 49,93 chilometri quadrati. Si trova nel palermitano e la sua festa patronale si tiene la seconda domenica di luglio. All’interno di questo comune abitano 1.346 famiglie. Il reddito medi si aggira intorno ai novemila euro e l’età media degli abitanti è di circa 46 anni.  Stiamo parlando di Pollina che fra i suoi luoghi di interesse ha il Teatro Pietrarosa. Tra i suoi piatti caratteristici invece, è da gustare “il Macco di fave” che è a base di fave.

Un po’ di storia

Il comune di Pollina è il meno popolato della Sicilia ma anche il meno esteso dell’intera Italia insulare. Si trova al decimo posto nella classifica del reddito più alto della provincia palermitana. Secondo alcuni studiosi Pollina sarebbe la moderna erede di Apollonia. Parliamo dell’antica città della Magna Grecia. In realtà per tutto questo non esistono reperti che confermano questa ipotesi. Lo sviluppo turistico della zona inizia negli anni ’70. Tutto parte con la costruzione all’aperto di un teatro ricavato da una roccia dolomitica. E’ stato chiamato teatro Pietrarosaper il colore metà rosato e metà bianco di questa pietra.

Il teatro Pietrarosa

A dominare Pollina, sperduto e romantico borgo delle Madonie è il Teatro Pietrarosa. E’ incastonato sulla rocca. Il luogo su cui si erge è magico ed ha il fascino di un antico teatro greco. Possiede una vista mozzafiato. A progettarlo è stato l’architetto veneziano Antonio Foscari. E’ stato costruito nel 1979 ai piedi della medievale torre del Castello dei Ventimiglia. Possiede tutte le caratteristiche dei teatri greci. La scala converge verso la scena del palco. Ha una capienza di un migliaio di spettatori. Possiede una vista panoramica ed è stato realizzato con ampie gradinate. In estate vi nsi organizzano spettacoli teatrali, concerti e altre manifestazioni.

Il suo nome arriva grazie al caratteristico colore della pietra utilizzata per costruirlo. Il paese si erge su una roccia dolomitica che diventa rosa al tramonto. Per questo è un luogo suggestivo e romantico. Regala esperienze indimenticabili ma anche viste uniche e panoramiche sulle Madonie. Chi si siede sulle sue gradinate abbraccia con un solo sguardo un territorio incantevole. Si vedono campagne, colline e il mare azzurro all’orizzonte. Quando il cielo è terso si intravedono le Isole Eolie e persino Ustica. Dal Teatro Pietrarosa di Pollina si vedono Capo Sant’Elia, Capo Zafferano e la Rocca di Cefalù. Si vedono anche i comuni di Isnello, Castelbuono, Gangi e Geraci Siculo e tanti altri ancora.

Da non perdervi il Macco di fave

Il macco di face è una ricetta di Pollina che non ci si può perdere. La ricetta tradizionale richiede che le fave secche decorticate vengano messe in acqua la sera precedente. Vanno lessate il giorno successivo. Una volta cotte, le fave dovranno cuocere ancora con un soffritto di cipolla, carota e sedano fino a quando non si sfaldano completamente. Il nome “Macco“ significa “ridurre in poltiglia“.

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