Il sindaco di Termini Imerese, Maria Terranova, scrive una toccante lettera ai cittadini. In premessa sottolinea subito che scrive come “una giovane donna, al di là del ruolo. Una donna con le sue fragilità, la sua forza, i suoi momenti di carica, ma anche di estrema stanchezza”.
Una lettere dove non vuole, per un attimo, parlare di opere pubbliche, lavori in corso, buche e rifiuti. Una risposta ai tanti che, certamente con affetto e stima, le dicono “Sindaco, sei stanca”. Così quindi afferma il sindaco di Termini Imerese: “Lo sono, è vero, (la mia faccia dice tutto), ma solo perché sto correndo a mille tra le mille difficoltà quotidiane, senza mollare di un centimetro”. E spiega: “E allora esco al mattino presto per seguire, in prima persona, i lavori in corso (ho incontrato tantissimi cittadini in questi giorni ed è la cosa più bella per un Sindaco), poi tante riunioni sul PNRR e i finanziamenti arrivati da mettere a frutto con celerità, incontri istituzionali e tutto il resto”. Così conclude il sindaco Terranova: “Insomma cerco davvero di essere presente ovunque in prima persona ma, ogni tanto, devo pur mollare la presa e pensare anche alla mia salute. Ed ecco che non riuscendo a rispondere, uno ad uno, ai tantissimi messaggi che mi inviate con affetto, ci tenevo a rassicurarvi. Abbiamo tanto da affrontare ancora e io, ogni mattina, mi alzo (emotivamente) più carica del giorno prima!”.
