Si chiama Maria Gabriella Scrimieri ed è coordinatore infermieristico del poliambulatorio dell’Ospedale San Raffaele di Milano. E’ venuta ieri pomeriggio presso l’aula consiliare di Cefalù, dove alla presenza del sindaco e di una folta platea, ha parlato di rivalutazione della professione infermieristica e della sua associazione “Universo Infermieri”. Una Community social di cui fondatrice e presidente è la stessa dott.ssa Scrimieri.
La Community in vita da pochi mesi ad oggi conta 321 iscritti, da nord a sud dell’Italia, più alcuni colleghi provenienti dall’Irlanda, Stati Uniti Filippine e Regno Unito.Per Cefalù sono referenti il Direttore infermieristico Stefania Vara e l’infermiera del poliambulatorio Maria Grazia Messina dell’Ospedale G.Giglio.
L’obiettivo della Community è far dialogare tutti gli infermieri che vorranno condividere tematiche inerenti politiche professionali, criticità, proposte, idee, progetti su scala nazionale.
Per questo la fondatrice, considerato l’annoso problema dello scarso fascino della professione infermieristica e l’abbandono precoce della stessa, ha proposto un questionario on line, composto da 10 punti. Il quesito principale era: “cosa proporre per far tornare la professione infermieristica di nuovo attrattiva?”.
Ha parlato di entusiasmo ed orgoglio nell’essere infermieri e di una serie di luoghi comuni da sfatare come il non sapere che l’infermiere è un laureato che spesso esegue dei master successivi alla laurea per ulteriore specializzazione. Inoltre indispensabile l’abrogazione del vincolo di esclusività nel lavoro in modo da potenziare la medicina territoriale.
Attualmente in Italia mancano circa 70 mila infermieri forse perché lo stipendio è solo al 26esimo posto fra tutti gli stati Europei (segue solo la Grecia).