Termini Imerese: l’ex Blutec alla Pelligra Holding Italia. Parlano i protagonisti (foto)

Si è tenuto a Palazzo Piacentini il tavolo sulla riconversione del sito ex Blutec di Termini Imerese.
Alla riunione, presieduta dai ministri Adolfo Urso e Marina Elvira Calderone, hanno partecipato il Sottosegretario al Mimit, Fausta Bergamotto, i Commissari straordinari dell’azienda Giuseppe Glorioso, Fabrizio Grasso e Andrea Bucarelli. Presenti anche la Regione Siciliana, il Comune di Termini Imerese, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.
Durante l’incontro è stato illustrato il nuovo parco industriale dell’area ex Blutec. Questo  a seguito dell’individuazione da parte dei commissari straordinari della Pelligra Holding Italia S.r.l. quale soggetto aggiudicatario.
Il progetto di Pelligra prevede l’assunzione di 350 dipendenti, attualmente in cassa integrazione, con garanzia di impiego per i prossimi 24 mesi.
E’ stato inoltre annunciato il potenziamento del porto di Termini Imerese.

Il nuovo porto  diventerà il principale scalo commerciale della Sicilia occidentale.

La sinergia tra la riqualificazione dell’area industriale, conseguente all’aggiudicazione e la nuova centralità del porto di Termini Imerese, insieme alla valorizzazione dell’interporto che consentirà di combinare differenti modi di trasporto (strada, ferrovia, mare) ed essere baricentro di un’ampia zona di produzione, renderanno l’area nuovamente attiva e attrattiva per nuovi investimenti produttivi.
Parla il Ministro Adolfo Urso
“Quella di oggi è una giornata davvero importante per Termini Imerese, per la Sicilia e per l’Italia meridionale.
Creare un parco industriale è quello che serve in questo contesto storico. Infatti, con il porto logistico e commerciale, l’area industriale e l’interporto si andrà a creare un nuovo modello di sviluppo: un vero e proprio simbolo di una politica industriale che finalmente il nostro paese può esercitare appieno. Il Governo nazionale, la Regione e il Comune pur essendo espressione di aree politiche diverse lavoreranno insieme per lo sviluppo del polo e per individuare soluzioni per tutti i dipendenti coinvolti. E’ importante questa coesione istituzionale che noi dobbiamo garantire al nostro Paese davanti a operazioni così delicate”.
Il compiacimenti di Edy Tamajo, Assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo, che ha partecipato alla riunione al Mimit a Roma
“Oggi è una giornata importante per Termini Imerese e per tutta Italia. Dopo oltre dieci anni di false promesse, infatti, l’ex stabilimento della Fiat si avvia a non essere più una cattedrale del deserto. Il gruppo Pelligra, stando alle parole del ministro Adolfo Urso, è specializzato nella riconversione di stabilimenti dismessi in parchi industriali”.
Presente a Roma anche l’assessore regionale al Lavoro Nuccia Albano:
«Una situazione complessa quella dei lavoratori ex Blutec che va affrontata con una soluzione articolata e sistemica. L’assessorato del Lavoro della Regione Siciliana farà per intero la propria parte mettendo a disposizione le risorse previste, che ammontano a 30 milioni di euro, sia per le politiche passive che per quelle attive necessarie a far ripartire il ciclo produttivo. Abbiamo già avviato le interlocuzioni per definire un programma di utilizzo delle risorse di concerto con il ministero del Lavoro, supportato dall’agenzia Sviluppo Lavoro Italia, e con le parti sociali».
Ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, intervenendo in videoconferenza al tavolo tecnico del Mimit.
«Abbiamo assicurato il nostro supporto per tutto quanto attiene alla logistica nella zona industriale attorno all’ex stabilimento Blutec. L’obiettivo è quello di rendere l’intera area funzionale e competitiva. Tra l’altro, attraverso il rilancio degli Interporti siciliani potremo realizzare un vero e proprio polo industriale che invogli aziende nazionali e internazionali a investire su Termini Imerese trasferendo qui le proprie attività produttive».
Diceva Pelligra in una intervista rilasciata in esclusiva a La Sicilia di Catania, alla domanda perchè investire in Sicilia
“Lo faccio perché questa città e questa regione hanno prospettive incredibili, che voi forse nemmeno immaginate”.
Un messaggio ai giovani.

 

 

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