Le banconote si configurano come le principali forme di denaro in senso assoluto che risultano essere molto comuni anche in questo inizio di 21° secolo, con l’affermazione della moneta elettronica anche in nazioni molto “conservative” da questo punto di vista. Ciò che distingue le singole banconote sono ovviamente i vari tagli, resi disponibili per agevolarne l’utilizzo ma anche banalmente per permetterne in cambio. Le banconote non hanno una vita lunghissima, tendono a degradarsi e sono disposte ad essere gradualmente sostituite, ciò che le rende uniche è indubbiamente il numero seriale che è presente in maniera diversa come composizione su ogni singolo pezzo. Ed è anche il numero sulla banconota a “testimoniare” il possibile valore maggiore o minore di quello facciale di un esemplare.
Non è per forza l’antichità di un esemplare determina il suo livello di rarità, anche pezzi di banconote che utilizziamo abitualmente possono essere parecchio interessanti.
Ma quanto può valere una banconota dell’euro “particolare”? E quali sono i numeri da cercare?
Cerca questo numero sulla banconota: ecco quanto può valere un singolo esemplare
Ogni seriale è diverso, e statisticamente si procede generalmente in ordine numerico, quindi razionalmente il primo esemplare di un pezzo è stato il numero 00000001, ricordando che l’euro essendo una valuta utilizzata da oltre 20 nazioni di ogni tipo presenta una lettera diversa in principio per ogni nazione.
Gli esemplari più ricercati sono quelli che presentano una sequenza particolare, ad esempio di tipo crescente, come 12345678 oppure i biglietti che presentano vari numeri consecutivi o uguali. Le banconote radar sono anche queste parecchio ricercate, ossia tutte quelle che presentano una forma di seriale parzialmente o addirittura totalmente palindromo ossia costituito da due parti “specchiate”, ad esempio 2345654322.
Una banconota che presenta invece poche tipologie di cifre come sole 2 o 3 può valere da 5 volte il valore facciale fino a 30 volte il valore facciale ma solo se il pezzo presenta condizioni praticamente perfette o comunque eccellenti. Se il singolo esemplare in questione presenta cifre tutte uguali eccezion fatta ovviamente la lettera iniziale è unico e quindi ha un valore estremamente alto, che può anche superare di 100 volte quello facciale (quindi una banconota da 5 euro con una sola cifra nel seriale può valere anche 500 euro se in ottimo stato).
Il seriale è anche qualcosa che tendenzialmente sfugge ai più quindi con un po’ di attenzione e facendo “l’occhio” è senz’altro possibile cercare esemplari dalla composizione particolare, che in ogni caso resta unica nel proprio genere.