Tusa: settimana della cultura “Ri-trovare Halaesa”

Il Comune di Tusa, in collaborazione con la Regione Siciliana Assessorato BB.CC.AA e la Soprintendenza […]

Il Comune di Tusa, in collaborazione con la Regione Siciliana Assessorato BB.CC.AA e la Soprintendenza Beni Culturali di Messina, organizza la Settimana della Cultura dal titolo “Ri-trovare Halaesa”. Questo evento mira a celebrare e valorizzare il ricco patrimonio archeologico di Tusa, con una serie di eventi che coinvolgono comunità locali, studiosi e appassionati di storia.

La Settimana della Cultura inizia con una Summer School archeologica dedicata ai ragazzi, guidata dai professori delle Università che stanno conducendo ricerche nel sito di Halaesa. Questa iniziativa educativa offre ai giovani l’opportunità di apprendere direttamente dagli esperti, immergendosi nella storia e nei metodi di scavo archeologico. Uno degli eventi principali della settimana è il convegno intitolato “Il Progetto Alesa: Obiettivi, Strategie, Risultati”, durante il quale verranno presentati i più recenti ritrovamenti delle campagne di scavi. Le Università coinvolte illustreranno le loro scoperte e le strategie adottate, sotto la supervisione della Soprintendenza di Messina.

Il venerdì 19, alle ore 18.00, si terrà una visita guidata al sito archeologico di Halaesa. Questa visita offrirà ai partecipanti l’opportunità di vedere da vicino i reperti discussi durante il convegno, esplorando le antiche rovine e comprendendo meglio la storia del luogo. Alla fine della visita guidata, nella suggestiva location dell’Agorà di Alesa, il “Quartetto Montalbano” si esibirà in un concerto. Il quartetto, composto da musicisti dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, proporrà un repertorio variegato che spazia dalla musica classica al pop-rock, al tango argentino e all’old jazz, coinvolgendo un pubblico eterogeneo.

Il Sindaco Angelo Tudisca ha espresso grande soddisfazione per l’organizzazione della Settimana della Cultura, sottolineando l’importanza di eventi come questo per esaltare l’identità della comunità e promuovere uno sviluppo sostenibile. “La cultura – ha detto – è fondamentale per la valorizzazione e la fruizione dei beni archeologici, che devono essere gestiti e comunicati efficacemente in collaborazione con enti pubblici, istituzioni scolastiche e associazioni”.

Quest’anno, la Settimana della Cultura vede la partecipazione di studenti universitari fino alla fine di settembre, grazie alle convenzioni rinnovate con le Università di Amiens, Messina e Oxford, e all’accordo in vigore con l’Università di Palermo. Questi accordi rafforzano la cooperazione scientifica e culturale, offrendo nuove opportunità di ricerca e sviluppo per il sito di Halaesa.

Durante il convegno, il direttore generale dell’Assessorato Mario La Rocca e l’on. Galluzzo presenteranno gli obiettivi della Regione Sicilia per il sito di Halaesa e i prossimi finanziamenti previsti. L’Arch. Domenico Targia, che guida il sito archeologico, continuerà a sostenere l’importanza della valorizzazione e della comunicazione di questi beni storici, considerandoli una ricchezza per la comunità. L’evento è stato possibile grazie all’impegno dell’Assessore Scarpinato, della Dott.ssa Vinci, Soprintendente BB.CC.AA. di Messina, e del Geom. Pippo Arena, Rup del progetto. La collaborazione tra il Comune, il personale del sito archeologico e i dipendenti comunali ha reso possibile l’organizzazione di una Settimana della Cultura ricca di eventi e opportunità di apprendimento.

Cambia impostazioni privacy
Torna in alto